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Eleonore forza divieto di ingresso. A Pozzallo in arrivo 100 migranti

Orlando: “Assisteremo al tragico ridicolo di due navi e due equipaggi, uno militare ed uno civile, che svolgono lo stesso compito di salvataggio di vite umane ed alle quali sarà riservato un trattamento diverso”

PALERMO – La nave “Eleonore” della Ong tedesca Mission Lifeline ha forzato il divieto di ingresso in acque territoriali e sta facendo rotta verso il porto di Pozzallo (Siracusa) con 100 migranti a bordo, dopo aver dichiarato lo stato di emergenza. Nei giorni scorsi il Governo aveva firmato il divieto di ingresso. – “La situazione pericolosa per la vita delle persone a bordo mi costringe a dirigere verso il porto piu’ vicino”, ha spiegato il capitano della Eleonore, Claus Peter Reisch. A causa del sovraffollamento della nave diversi dei migranti soccorsi non possono ripararsi sotto i teloni rimanendo cosi’ esposti in queste ore al forte temporale.

Proprio per questo arrivo concomitante è stato posticipato lo sbarco dalla nave della Marina militare “Cassiopea” che stava entrando nel porto siracusano con a bordo 29 persone, tra uomini, donne e minori. Sono 10 in queste ore le navi delle Ong impegnate nel Mediterraneo.

«Mi ha contattato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – spiega il primo cittadino di Pozzallo, Roberto Ammatuna – e con il suo aiuto mi sono messo in contatto con il comandante della Eleonore. La situazione a bordo dal punto di vista sanitario è sotto controllo ma stanotte sono stati in mezzo a una tempesta furibonda con condizioni meteo marine difficili che li hanno spinti a decidere di fare rotta per Pozzallo».

«Diciamolo chiaramente – aggiunge il primo cittadino all’agenzia di stampa Adn -: i decreti sicurezza non sono serviti a nulla». «La situazione è di grandissima confusione – spiega Ammatuna- ci si illudeva che tutto potesse finire con una politica rigida, ma è sbagliato. Alla fine si lasciano a bordo per giorni e giorni donne e bambini». «Non si può eliminare il problema dell’immigrazione ma bisogna governarlo, le politiche adottate finora non sono servite. È il primo problema che dovrà affrontare il nuovo governo che sta per nascere. Non si sta capendo nulla, non si può affrontare questo problema con atteggiamenti autoritari», conclude.

Sulla questione è stato interpellato anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che via Twitter ha espresso la sua posizione: “Rivolgo un forte appello al presidente Giuseppe Conte perché intervenga per far cessare queste torture e questi sequestri di persona che ci fanno vergognare di essere italiani”. “Ancora una volta l’Italia si espone al ridicolo internazionale e ancora una volta costringe marinai a forzare un blocco per salvare vite umane”, aggiunge Orlando che commenta anche l’arrivo nel porto della cittadina ragusana dell’unità della Marina militare con a bordo altri migranti: “A Pozzallo assisteremo fra poche ore ancora al tragico ridicolo di due navi e due equipaggi, uno militare ed uno civile, che svolgono lo stesso compito di salvataggio di vite umane ed alle quali sarà riservato un trattamento diverso: eroi i primi, criminali i secondi”.

Le parole di Salvini

«La nostra linea ha portato meno sbarchi, meno sprechi, meno reati e meno morti. Speriamo che nessuno stia inventando a tavolino un governo che faccia ripartire il business dell’immigrazione clandestina perché sarebbe un delitto contro l’Italia e contro gli italiani”. E’ quanto afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini

Intanto, la guardia di finanza ha disposto il sequestro amministrativo cautelare della nave Eleonore della Ong Lifeline. L’arrivo a Pozzallo e lo sbarco dei migranti a bordo è previsto intorno alle 12.

 

A cura di Giovanni Cioffi

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