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È morto Lello Di Segni, ultimo sopravvissuto del rastrellamento del ghetto di Roma

Nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre 2018 è scomparso Lello Di Segni, ultimo sopravvissuto alla deportazione del 16 ottobre 1943. L’annuncio della CER.

La Comunità Ebraica di Roma (CER) ha annunciato la scomparsa di Lello Di Segni, ultimo sopravvissuto del rastrellamento del ghetto di Roma, avvenuto sabato 16 ottobre 1943. La deportazione è consistita in una retata di 1259 persone, di cui 689 donne, 363 uomini e 207 bambini. Nato il 4 novembre del 1926, Lello Di Segni era stato arrestato insieme alla sua famiglia e poi deportato nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Soltanto 16 persone sopravvissero: Settimia Spizzichino è morta nel 2000, Enzo Camerino nel 2014 e ora la morte di Lello Di Segni segna la chiusura definitiva di questo triste capitolo della storia della Capitale.

“La sua sua perdita, oltreché essere un dolore per la nostra Comunità, è purtroppo un segnale di attenzione e un monito verso le generazioni future. Con lui viene a mancare la memoria storica di chi ha subito la razzia del 16 ottobre tornando per raccontarcela. Da oggi dobbiamo trovare il coraggio per essere ancora più forti, per non dimenticare e non permettere a chi vuole cancellare la Storia e a chi vorrebbe farcela rivivere di prendere il sopravvento. Alla sua famiglia l’abbraccio dell’intera Comunità”.  Queste le parole di Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma.

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