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DISTIMIA – Disturbo depressivo persistente

La distimia o disturbo depressivo persistente,  è un disturbo che si contraddistingue per umore depresso presente per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, per almeno 2 anni.

Durante i due anni di malattia l’individuo vive con continuità i sintomi o può avere rari e brevi momenti di maggior serenità.
Per effettuare la diagnosi, l’individuo non deve aver mai sofferto di episodio maniacale o ipomaniacale, né sono mai stati soddisfatti i criteri per il disturbo ciclotimico e i sintomi della distimia non sono attribuibili agli effetti di una sostanza o altra condizione medica.
La distimia può manifestarsi con diversi livelli di gravità. Alcune persone presentano sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti di vita, mentre altre si sentono così depresse da non riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. Le forme gravi sono caratterizzate da un numero più elevato di sintomi, una maggiore intensità e durata nel tempo della sintomatologia e una elevata compromissione delle attività quotidiane.
La caratteristica diagnostica essenziale della distimia è un abbassamento del tono dell’umore presente per la maggior parte del  giorno, che si manifesta quasi tutti i giorni, per almeno 2 anni. La depressione maggiore può precedere il disturbo depressivo persistente ed episodi depressivi maggiori possono verificarsi anche durante il disturbo persistente.
Gli individui che soffrono di distimia si descrivono tristi o “giù di corda”.

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