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Discarica di Borgo Montello: partita la richiesta di accesso agli atti

Nel pomeriggio di ieri si sono sviluppate, dalle ore 13 e  per alcune ore, delle emissioni odorigene moleste dalla discarica di Borgo Montello verso le abitazione site in via Monfalcone (tra Borgo Bainsizza e Montello).

A tal proposito è stata emessa una richiesta di accesso agli atti che di seguito verrà riassunta.

Circa la discarica di Borgo Montello sono state sollevate diverse discrepanze comportamentali della regione lazione rispetto alla discarica di Aprilia che la stessa amministrazione regionale non ha approvato in progettazione, prima fra tutte la non conformità della discarica di Borgo Montello rispetto ai piani regionali di rifiuti che ha portato il VIA a repingere il progetto di Aprilia ma non quello di Borgo Montello.

Altra rilevante discrepanza comportamentale pare emergere dalla vicinanza al centro abitato e del progetto apriliano e della discarica di Borgo Montello, che non ne ha però impedito la messa in opera, come anche l’alta probabilità di pregiudicazione della qualità dell’aria e l’estraneità delle due aree nella catalogazione nelle aree idonee all’insediamento della tipologia di impianto proposta che mentre è stata fatta valere per la discarica di Aprilia, ugualmente non è stato per quella di Borgo Montello.

Inoltre presso la discarica di Borgo Montello, risultano esserci rifiuti tossici all’interno degli impianti e due sequestri sull’area di pertinenza.

Si è richiesto così di conoscere l’esame degli accertamenti svolti o da svolgere minacciando una denuncia per mancato adempimenti in materia di accesso agli atti ambientali.

Rinnovando la richiesta di sopralluogo e verifica delle condizioni igieniche, ambientale e salute pubblica per emissioni odorigene moleste dalla discarica di Borgo Montello e polveri, si chiede di conoscere la causa e i probabili danni alle persone e alla colture circostanti e di verificare se i rumori siano in  conformità alle autorizzazioni e alle prescrizioni, informando che, qualora perdurasse il mancato intervento, potrebbero peggiorare le gravi condizioni di salute delle persone che vivono a ridosso della discarica tale atteggiamento omissivo delle Istituzioni equivarrebbe ad abbandono di persone in stato di necessità.

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