Reggio Emilia – Il 21enne pakistano, arrestato per aver violentato un minorenne disabile, è disposto a tornare agli arresti domiciliari. La violenza è avvenuta lo scorso 10 luglio, il giovane è stato arrestato e poi tornato in libertà dopo l’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il Gip di Reggio Emilia aveva disposto l’obbligo di firma e il divieto di avvicinarsi alla sua vittima.

Il 21enne vuole tornare agli arresti domiciliari.

A renderlo noto è il legale del giovane, che ha confessato di aver avuto un rapporto con il minore disabile, “preso atto delle reazioni a seguito del provvedimento emesso dal Gip e in particolare alle molteplici manifestazioni di allarme sociale che l’attuale situazione ha determinato”.
Inoltre, l’avvocato ha precisato che per gli arresti domiciliari “è necessaria la disponibilità di un un alloggio e del titolare, proprietario o affittuario, ad ospitare il giovane”. Ieri, in serata, si è svolta, davanti al Tribunale di Reggio Emilia, la protesta silenziosa contro la decisione del Gip, organizzata dall’associazione ‘La Caramella Buona’.