ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Manifestazione del Cena contro il piano del Comune

LATINA – Questa mattina alle ore 10:00, davanti alla scuola di Piazza Dante, è partita la manifestazione di protesta a cui hanno partecipato i genitori dell’Istituto comprensivo Cena. Il corteo di protesta si é radunato davanti alla scuola di piazza Dante e si è mosso prima verso la Provincia e poi verso il Comune. Qui una delegazione dei genitori è stata ricevuta dal sindaco Coletta e dall’assessore Di Muro.

Si é protestato contro il piano di dimensionamento scolastico voluto dall’amministratore comunale. Tale piano prevede lo spostamento della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dal Cena all’Istituto Volta. Il piano del comune prevede anche lo spostamento delle due scuole dell’infanzia di via Ezio e Pantanaccio e della scuola primaria del Gionchetto dal secondo al primo istituto. Si creerebbero così due comprensivi con circa 950 alunni ciascuno. L’Isituto Cena si oppone a questo cambiamento e propone una soluzione alternativa. La proposta é quella di coinvolgere l’istituto Volta con il Tasso, assegnando i plessi di infanzia e primaria di Piazza Moro al Volta e quelli di Pantanaccio, via Ezio e Gionchetto al Tasso. Questo dimensionamento, ha spiegato il Consiglio d’Istituto, porterebbe a creare due istituti di 940 alunni, in perfetta media con le linee guida. Inoltre, aggiunge la Cena, si invita l’amministrazione ad intervenire sui comprensivi Frezzotti-Corradini, che conta 1.507 alunni e Leonardo Da Vinci-Rodari, che ne conta 1.403. Questi, per numero di alunni, superano notevolmente i limiti massimi previsti dalle linee guida regionali.

Delegazioni e genitori ricevuti dal Primo Cittadino

La manifestazione si è tenuta proprio nel giorno in cui il Consiglio della Provincia è chiamato a discutere il piano approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale. Dopo l’incontro con la delegazione, il sindaco e l’assessore hanno spiegato come la scelta in questione è stata operata nel rispetto degli obblighi previsti dalla legge. Si è ribadito che è stata una scelta adottata in seguito agli incontri e con l’ausilio del parere dell’Ambito Territoriale di Latina, dei dirigenti scolastici e dei sindacati di categoria.

Si é sottolineato come le alternative prese in esame dall’Amministrazione sono state bocciate dalle organizzazioni sindacali che sostengono che queste comporterebbero una riduzione degli istituti comprensivi da 12 a 11. Alternative quindi incoerente rispetto alla realtà territoriale. E’ stato assicurato che le classi che hanno iniziato la secondaria di primo grado nel plesso di Piazza Dante potranno completare il ciclo di studi nella stessa sede. Genitori e insegnanti saranno costantemente aggiornati sull’evoluzione della vicenda.

Facebook