La Direzione investigativa antimafia ha lanciato un allarme sull’aumento della violenza tra i giovanissimi.

La Direzione investigativa antimafia ha lanciato un allarme sull’aumento della violenza tra i giovani in Campania e in periferia. Molto spesso, questi ragazzi vengono sfruttati dalle organizzazione malavitose per essere dei pony express di messaggi o droga.

Non droga, rimangono anche coinvolti in episodi di violenza e bullismo a cui danno inizio loro stessi, ai danni di coetanei più deboli che non possono o non riescono a difendersi, dal momento che i loro avversari girano armati.

In altre parole, i minori “rappresentano un ‘esercito’ di riserva per la criminalità, da impiegare, in particolare, nelle attività di spaccio delle sostanze stupefacenti ove, come più volte emerso dalle attività investigative, partecipano persino i bambini”.

Un altro fenomeno preoccupante è che questi ragazzi diventano poi capi di gruppi criminali emergenti e iniziano a guidare in prima linea la lotta alla legalità.

Tutto ciò a ripercussioni estremamente negative, dato che poi il recupero dei ragazzi da una vita all’insegna della criminalità diventa sempre più difficile, praticamente impossibile.