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Decreto sicurezza bis: don Pagano sconcertato

Don Gennaro Pagano, direttore del Centro educativo della diocesi di Pozzuoli, è rimasto scandalizzato dal testo del decreto sicurezza bis.

Il decreto sicurezza bis è stato aspramente criticato negli ultimi giorni. Dopo l’arcivescovo di Lucca, arriva anche don Gennaro Pagano, direttore del Centro educativo della diocesi di Pozzuoli.

“Sento il dovere di esprimere pubblicamente lo sconcerto e l’indignazione verso chi, come il ministro dell’Interno, ringrazia Maria di Nazareth per l’approvazione di leggi che non incentivano il soccorso e l’aiuto ai deboli ma lo limitano, lo sanzionano, lo criminalizzano.”

Parlando poi dell’abitudine di Salvini di chiamare in causa il cuore immacolato di Maria: “La sua figura -riferito alla Madonna- orienti tutti  su una via di giustizia, solidarietà e pace, illumini la stoltezza dei governanti fautori di una cultura di morte e di violenza, faccia sorgere numerose vocazioni di resistenza civile e non violenta e ispiri tanti cristiani a riprendere in mano il Vangelo del Signore che più e meglio di ogni altro scritto o messaggio ci rivela il significato autentico dell’essere discepoli di Gesù di Nazareth”.

Salvini mostra di avere la risposta pronta anche i questo caso, dicendo che: “Manderò anche a don Gennaro una copia del Decreto Sicurezza bis evidentemente non l’ha letto. Il provvedimento prevede più fondi e tutele per le forze dell’ordine e una lotta ancora più dura alla criminalità”.

Secondo il ministro dell’Interno il decreto sicurezza bis: “punta ad assumere 800 nuovi funzionari di giustizia, per notificare le condanne definitive ai troppi delinquenti a spasso: tra loro ci sono anche dei camorristi che magari girano per Pozzuoli. Nessuna norma del decreto sicurezza bis impedisce i salvataggi in mare, né criminalizza le attività di soccorso. Al contrario punisce i trafficanti di esseri umani e mira a stroncare l’illegalità. Le sanzioni colpiscono chi viola divieti e contravviene alle regole. L’Italia non può essere l’unico porto di sbarco. Davvero don Gennaro pensa che serva una resistenza civile contro chi combatte i delinquenti e aiuta le donne e gli uomini in divisa?”.

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