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Declassata allerta, da rossa a arancione su centro Liguria

 

E’ stata declassata da rossa ad arancione l’allerta meteo in corso nel centro della Liguria dalle 13 fino alla mezzanotte di oggi. Lo ha annunciato il governatore Giovanni Toti stamani a Genova durante il punto nel centro operativo della Protezione civile. L’allerta diventa arancione nel genovesato e nel savonese e si conferma arancione nelle valli Scrivia, Aveto e Trebbia. Dalla mezzanotte sarà ulteriormente declassata a gialla. Domani probabilmente scuole aperte a Genova e Savona. “Il fronte di perturbazione violento è in mare davanti a Genova, nel pomeriggio arriverà nel capoluogo ligure,- spiega Toti -. Sono possibili precipitazioni violente, non abbassiamo la guardia. Nelle prossime 8-10 ore – ha ribadito – sono possibili fenomeni violenti”. Nello Spezzino l’allerta è gialla, la più bassa, fino alle 8 di domani, mentre l’Imperiese è fuori dall’allerta.

Forti temporali si sono abbattuti prima dell’alba sulla Liguria centrale per la prevista ‘coda’ della forte perturbazione che stazione sull’Europa centrale. Il peggioramento delle condizioni meteo è arrivato intorno alle quattro del mattino, con un temporale intenso che ha colpito il ponente e che poi ha toccato tutta la costa con pioggia torrenziale e vento forte di sciorocco.

A Genova e Savona dove è in vigore l’allerta rossa una tempesta di fulmini e acqua è iniziata quasi contemporaneamente, poco prima delle 5. Esondati due rii ad Albenga poi rientrati negli argini lasciando sulla strda solo detriti. Vento forte con raffiche fino a 118 km all’ora. La Protezione civile segnala allagamenti nella zona dell’aeroporto di Genova. A Ponente e Levante l’allerta è arancione.

Sono stati oltre 20 mila i fulmini caduti nel bacino del Mar Ligure dalla mezzanotte: il momento di maggior eintensità tra le 4 e le 5.

C’era preoccupazione per gli effetti della perturbazione nella zona compresa tra Varazze e la Valpolcevera, nel Ponente di Genova, già colpita duramente dalla perturbazione della scorsa settimana, ma la velocità della perturbazione ha evitato conseguenze significative sul territorio”, si segnalano piccole frane in località Carpenara in Val Varenna, in via Rubens a Vesima con 4 sfollati e un’ostruzione del rio Canaletta con 2 sfollati in via Derca a Fabbriche nella frazione di Mele.

Nel Tigullio si segnalano in crescita i livelli degli affluenti dell’Entella, il Graveglia, lo Sturla e il Lavagna, con il Cabanne a Rezzoaglio che ha superato il primo livello di guardia

Qualche frana e numerosi allagamenti  nel Savonese, una delle province più colpite dalla perturbazione: a Laigueglia, Alassio, Albenga, Borghetto e Loano. Allagamenti anche nell’Imperiese: a Oneglia si è allagato anche qualche ufficio a piano terra del tribunale. I pompieri sono dovuti intervenire anche negli uffici postali di via Spontone.

Il crocefisso sul campanile della chiesa di Brugnato è stato abbattuto da un fulmine in seguito alla perturbazione che ha colpito il levante ligure.

La perturbazione si è spostata verso la Svizzera. I tecnici di Arpal stanno monitorando una nuova perturbazione che è sulla Francia che potrebbe portare nuove piogge

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