De Magistris si è recato a Montecitorio per dire no alla legge sulle autonomie.
Oggi de Magistris, sindaco di Napoli, si è recato a Roma per dire no alla legge sulle autonomie. Insieme a lui c’erano anche l presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, il vicesindaco Panini, gli assessori Clemente, Palmieri, Piscopo e la delegata consigliera per l’autonomia del Comune di Napoli Flavia Sorrentino.
“Dobbiamo fare presto. E senza perdere mai di vista la Carta Costituzionale. Sappia il governo nero, sappiano questi signori del rancore e del razzismo, che noi ci opporremo in ogni modo, con la mobilitazione, con i ricorsi, con referendum e con tutti i mezzi a disposizione , a questo disegno di legge secessionista, che spacca il Paese.
Questa intesa tra governo e regioni più ricche intende violare la Costituzione e, dietro la formula dell’autonomia differenziata, si appresta a riservare al sud ancora atti iniqui e diseguaglianze inaccettabili : mascherate di legalità formale. Napoli non mollerà. Un conto è l’autonomia, in cui crediamo molto e stiamo lavorando su Napoli. Un conto è la secessione”.