Roberto De Luca accusato corruzione: tangenti in cambio di appalti per lo smaltimento di ecoballe. L’inchiesta nasce da un video di Fanpage.it

Roberto De Luca, figlio del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, si è presentato di fronte ai magistrati e al capo del pool anticamorra. La deposizione spontanea nasce con l’intento di raccontare la sua versione della vicenda documentata dall’ormai celebre video di Fanpage.it. Il video in questione mostra De Luca Jr prendere accordi per concedere un appalto sullo smaltimento di ecoballe in cambio di tangenti, su proposta di un presunto imprenditore.

La galeotta proposta nasce in realtà da una messinscena ideata dai giornalisti di Fanpage, che hanno ingaggiato l’ex pentito della camorra Nunzio Petrella per fingere di offrire a De Luca una tangente in cambio dell’appalto. Dopo l’accaduto, De Luca si è dimesso dalla carica di assessore al bilancio di Salerno, ma le indagini dei pm non si sono fermate. I magistrati Sergio Amato e Ilaria Sasso del Verme hanno ascoltato l’accusato nelle ultime ore.

De Luca ha dato la sua versione dei fatti immortalati dalla videoinchiesta, assistito dal suo legale Andrea Castaldo. Stando a quanto si legge su Il Mattino di Napoli, l’ex assessore avrebbe dato poco peso a questo incontro inquisitorio, vivendolo solo come un “atto di cortesia” nei confronti delle autorità giudiziarie. Confessa inoltre di avuto una “strana sensazione” al termine dell’incontro con Petrella, ma la denuncia per corruzione prosegue.