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Dal 1 dicembre al 6 gennaio la “Mostra di arte presepiale” di Città di Castello

Il presepe è un simbolo della natività, una tradizione natalizia ma anche fonte di ispirazioni artistiche dalle mille sfaccettature. La ventesima edizione della “Mostra di arte presepiale” presenta diverse novità.

Quasi 200 espositori provenienti da tutta Italia e da varie associazioni presepistiche per impreziosire ancora di più un’edizione speciale della “Mostra di arte presepiale” di Città di Castello che quest’anno festeggia un traguardo importante: il ventennale. Dal 1 dicembre fino al 6 gennaio 2020 la città altotiberina si trasforma in una vera e propria ‘cittadella del presepe’. Nella Cripta del Duomo si potranno ammirare le opere dei più grandi artisti del settore provenienti dalle scuole di Napoli, Bergamo, Palermo, Avellino, oltre che sardi, toscani e umbri. Parteciperanno, inoltre, varie associazioni aventi capofila l’Associazione Italiana Amici del Presepe sezione Napoli con la quale è iniziata la collaborazione sin dagli esordi. Questa edizione vedrà alla consueta prestigiosa location del Duomo aggiungersi anche Palazzo Vitelli di Sant’Egidio, dove con il patrocinio e sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, verrà proposto un evento di grande respiro culturale, poi S. Apollinare in Via del Popolo dove verranno collocate due eccezionali opere.

La mostra è gestita dall’associazione presepistica locale che ogni anno realizza 25 opere da esporre. Saranno presenti raccolte private di artisti provenienti dalla Toscana e dalla Campania, la collezione Casillo, Bonechi, Dini, Arxaia e una sezione sarà dedicata ai pittori tifernati. Una delle novità è la presenza di un grande presepe napoletano di 12 metri per 2, e alto 3. Verrà ospitato un suggestivo presepe dal tema ”la terra dei fuochi” di Paolo Durante di Maddaloni (Na). Torneranno gli amici di Cascia con l’Associazione Carbonari che dopo il terremoto hanno sospeso le attività e presenteranno un presepe tradizionale allestito per l’occasione. Si potranno ammirare i tappetari di Camaiore con uno lavoro a mosaico di segatura colorata che verrà completato durante l’inaugurazione.

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