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Dà fuoco alla casa della moglie, muore il figlio di 11 anni

Tragedia nel mantovano: un uomo di 52 anni ha dato fuoco alla casa della moglie che aveva intenzione di lasciarlo, ma i fumi hanno soffocato a morte il figlio.

Gianfranco Zani, 52 anni, ha dato fuoco alla casa in cui viveva sua moglie, da cui si stava separando. In casa con la donna c’era anche il figlio di 11 anni, Marco, che dormiva in camera da letto ed è stato ucciso per soffocamento a causa dei fumi generati dalle fiamme. Nella casa c’era anche un altro figlio di 4 anni, che la donna è riuscita a salvare. L’accusa per Zani è di incendio e omicidio, con l’aggravante di averlo commesso nei confronti di un discendente. È successo a Sabbioneta, nel mantovano, e l’uomo è stato spinto da un desiderio di vendetta contro la moglie che voleva lasciarlo. Zani è stato arrestato dai Carabinieri di Mantova e dalla Polizia Stradale di Casalmaggiore ed è ora in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cremona.

La separazione dei due si era rivelata problematica già da prima. Quattro giorni prima della folle decisione dell’uomo,  Zani aveva ricevuto un divieto di avvicinarsi alla casa familiare, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Mantova a seguito di diversi episodi di maltrattamento. L’uomo ha ignorato il provvedimento ed è entrato in casa lo stesso. Quando la donna è tornata a casa, dopo aver accompagnato altri due figli ad attività pomeridiane, ha visto il marito uscire dall’abitazione e fuggire in auto, con la quale ha anche speronato la vettura della moglie. I Carabinieri sono arrivati insieme al soccorso sanitario del 118, che ha soccorso il bambino esanime e l’ha portato in ospedale, dove è morto poco dopo. L’uomo nel frattempo si era rifugiato in un bar, dove è stato prelevato dalla Polizia stradale di Cremona.

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