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Cyberpunk 2077, Super Mario e Zelda: quando la videoludica guarda al passato

Il retro-futurismo o retrofuturismo è una corrente artistica contemporanea che trae ispirazione dal modo in cui il futuro è stato immaginato in passato. Le produzioni di riferimento risalgono a varie epoche, ma in particolare agli anni cinquanta e sessanta del Novecento. Da qualche tempo nel campo dei videogames sta prendendo piede il fenomeno del retrogaming. Che cos’è il retrogaming?

Con il termine retrogaming possiamo considerare tante cose non necessariamente collegate tra loro. Questo termine fa riferimento alla passione per il videogioco d’epoca, in tutte le sue forme e varianti possibili e immaginabili. La definizione più largamente accettata è che quando si parla di retrogaming si parla di hardware e software fuori produzione e che hanno alla base un ruolo storico, di influenza sulla cultura pop, capace di trascendere rispetto all’argomento videoludico.

Super Mario Bros è probabilmente uno dei videogames anni ottanta più conosciuti e amati di tutti i tempi. Un best seller simbolo anche di una nuova tendenza come quella del retrogaming, capace di stimolare una serie incredibile di spin off, remake e sequel, tanto che nonostante siano già trascorsi ben 36 anni dalla data del suo rilancio ufficiale, questo titolo riesce ancora a vendere, a far parlare di sé e a creare un dibattito interessante e stimolante. La tendenza vintage del retrogaming però non è solo utile per riscoprire e rivalutare titoli del passato, ma anche per vendere meglio e sdoganare giochi di categoria arcade per console e PC che si ispirano e fanno riferimento a questo tipo di immaginario. Un percorso per certi versi simile a quello che in altre discipline si verifica ormai da lungo tempo; si pensi ad esempio a quel tipo di cinema e di serie tv, che adattano o fanno riferimento a opere del passato, di cui Quentin Tarantino, Wes Anderson e P.T. Anderson, sono negli Stati Uniti gli esponenti di maggior spicco. Senza perderci in altri titoli e citazioni d’autore, andiamo quindi ad analizzare da un punto di vista sociologico e fenomenologico, questa tendenza di marketing, nota appunto con il nome di retrogaming.

Il fenomeno del retrogaming oggi

I videogiochi capaci di dettare la linea e di influenzare con il loro stile, il gameplay e altri elementi fondamentali un percorso nuovo, longevo e di successo sono davvero numerosi. Si pensi ad esempio a giochi fortunati come Donkey Kong, Star Fox, The Legend of Zelda, per titoli che spesso sono parte integrante di una console, visto che vengono dotate già in partenza con alcuni giochi inclusi in memoria. Milioni di utenti oggi stanno scoprendo per la prima volta un mondo che per chi è più grande è stata la realtà della propria adolescenza. Proprio per questo motivo il trend e il fenomeno del retrogaming potrebbe avere lunga vita, grazie anche a realtà come quella di Twitch.tv e di altre piattaforme dedicate allo streaming video, ai canali di youtuber e di influencer che stanno imparando a conoscere questo tipo di realtà legata ai videogiochi di categoria arcade del nostro passato.

Gli elementi e gli aspetti legati al circuito del gioco interattivo odierno

Il mondo del gioco online però è conosciuto anche per un altro settore che sta ottenendo risultati sempre più importante in termini di fatturato e di guadagno: il circuito del gambling online. Di questo circuito fanno parte tutti i casino online legali presenti nel nostro Paese e nel resto d’Europa che fanno riferimento all’ente autonomo ADM, per la loro regolamentazione e per la trasparenza. Il tema del gioco online è tuttavia sempre più controverso, visto che può spesso causare disturbi i quali conducono a dei pericoli e delle problematiche in quanto potenzialmente un giocatore verso una vera e propria dipendenza patologica. Bisogna quindi specificare che è preferibile giocare nei limiti delle possibilità economiche di cui si dispone, facendolo con moderazione e in modo adulto e responsabile.

Cyberpunk 2077 – Il titolo esemplare del momento

Èimportante ricordare come oggi non vi siano più titoli come Super Mario Bros, visto che la realtà odierna parla una lingua diversa, dove possiamo scoprire e conoscere giochi di grande impatto e di successo, che puntano però a mostrare un altro tipo di realtà di gioco. Il successo di un titolo come Cyberpunk 2077 è un esempio piuttosto evidente di come l’industria del gaming si stia spingendo verso nuovi inesplorati territori. Senza nulla togliere alla visione colorata e un po’ fracassona di Super Mario Bros e della Nintendo stessa, un gioco come Cyberpunk 2077 è figlio di questi tempi e del clima di incertezza e instabilità che stiamo vivendo e attraversando. Una logica applicabile anche al cinema, al mondo dello streaming video, alla musica odierna, che sfrutta appieno un tipo di immaginario più crudo, cinico e contaminato. Anche il mondo e l’industria del gaming riflette questo tipo di tendenza e di dinamiche, visto che oltre ai giochi di categoria arcade, agli MMO, agli RPG e strategici, stanno venendo fuori nuove realtà immersive come ad esempio gli eSports. Per eSports intendiamo gli sport elettronici che sono una via di mezzo tra una competizione di tipo agonistica e un videogame di tipo immersivo. Il tutto viene organizzato con criterio in tornei con un pubblico, con commentatori e presentatori, con arbitri e giudici che vanno ad analizzare la competizione. Cyberpunk 2077 ci riporta alla mente alcune visioni derivate dalla lettura di William Gibson come Neuromante, Monna Lisa Cyberpunk e soprattutto la raccolta dal titolo La notte che bruciammo Chrome, quella per intenderci che contiene i racconti più cinematografici di Gibson, come New Rose Hotel, Duello e soprattutto Johnny Mnemonic. Dopo aver giocato e provato l’esperienza di Cyberpunk 2077 è facile tornare alle parole di William Gibson quando ha dichiarato: “Nessuno scrive davvero del futuro. Tutto quello che ci rimane quando fingiamo di scrivere del futuro è il momento in cui stiamo scrivendo. Ecco perché ogni futuro immaginato diventa obsoleto come un gelato che si scioglie mentre uscite dalla gelateria all’angolo. Esso acquisirà immediatamente una patina pittoresca, fa parte di ciò che comporta l’immaginazione del futuro.”

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