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Csm archivia trasferimento di De Cataldo

Secondo il Csm non ci sono le basi per aprire la prcedura di trasfeirmento del giudice-scrittore.

Giancarlo De Cataldo ha scambiato degli sms e una telefonata con Buzzi, uno dei boss di Mafia Capitale. Tuttavia, questo non sarebbe una base per trasferirlo. Lo ha stabilito il Consiglio Superiore della Magistratura.

All’epoca die contatti, Buzzi era considerata da molti, tra cui lo stesso De Cataldo, un detenuto modello, molto attivo nel sociale. Non solo, i due non avevano “alcun legame di natura economica, clientelare, affaristica o parapolitica”, “commentavano superficialmente notizie di costume o di attualità”.

I due si conoscevano perché Buzzi er apresidente della cooperative 29 giugno, “legata all’attività promozionale e professionale svolta dal predetti in favore dei detenuti e del loro reinserimento sociale e lavorativo”.

L’ultimo Plenum del Csm ha quindi archiviato la richiesta di trasferimento con 4 voti contrari e 5 astensioni.

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