ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Cronavirus, in Italia si sfiorano i 4000 contagiati. Verso nuovo zone rosse.

Nel giorno in cui, ieri, il dottor Mike Ryan dell’Oms, l’organizzazione mondiale della Sanità, ha affermato “non c’è al momento alcun segnale che ci dica che in estate il coronavirus sparirà come una normale influenza”, si rafforzano in Italia le misure prese dal governo per rallentare la diffusione del virus. Entro domani il presidente del Consiglio firmerà molto probabilmente un nuovo decreto contenente le indicazioni sulle nuove zone rosse. La giustizia si ferma per due mesi e mezzo: rinviate fino al 31 maggio le udienze per i reati meno gravi per far sì che all’interno degli uffici giudiziari tutti possano essere tutelati, chi vi lavora e i privari cittadini. E, soprattutto, si procederà assunzione straordinaria negli ospedali di 20.000 tra medici, paramedici e operatori sanitari – chi da settimane lavora senza sosta in prima linea per curare gli ammalati da Covid-19 – per far fronte all’emergenza sanitaria legata all’epidemia del coronavirus.

Intanto nel Paese si sfiorano i 4000 contagiati. Sono stati registrati 620 malati in più in un giorno, 25 l’ora, con il primo caso in Vaticano; 49 morti in più rispetto a giovedì, con un aumento del 33,1%, che fanno arrivare il totale a 197, il 4,25% del totale dei malati. Secondo l’ultimo quotidiano bollettino della Protezione civile – il prossimo è atteso oggi alle 18 – ieri ci sono stati 49 morti, per cui le vittime sono salite a 197, mentre i guariti sono 523. Il numero dei positivi in Italia è di 3916 casi totali.

Nella bozza predisposta dal governo si prevede che fino al 31 luglio o a fine emergenza Coronavirus potrà disporre “la requisizione in uso o in proprietà, da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere” per assicurare “le forniture” e “implementare il numero di posti-letto specializzati”. Lo prevede la bozza del decreto sulla sanità sul tavolo del Cdm. Possibile anche la requisizione “temporanea” di beni immobili (non solo gli alberghi) idonei ad ospitare le persone in quarantena.

Non solo. Sono in arrivo 5mila impianti per la ventilazione assistita per potenziare i reparti di terapia intensiva. Secondo quanto previsto dalla bozza del decreto sulla sanità sul tavolo del Consiglio dei ministri, per gestire i pazienti critici contagiati dal Coronavirus gli acquisti saranno affidati alla Protezione Civile che potrà procedere, attraverso Consip, in deroga alle procedure ordinarie per gli appalti e quindi in modo più rapido. Per questi acquisti sono previsti 185 milioni che però al momento avrebbero ancora problemi di coperture.

Facebook