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Crollo del viadotto sull’A6, la concessionaria: «Lavori completati entro il 7 marzo»

Imperia, 8 gennaio 2020 – Lo scorso 24 novembre una imprevista e violenta frana ha trasportato a valle, secondo le prime stime dei tecnici della Protezione civile, circa 30.000 mc di materiale da un versante della montagna lungo l’autostrada A6 Torino-Savona, investendo il viadotto “Madonna del Monte” in direzione nord tra i caselli di Savona e Altare.

La zona non era classificata a rischio idrogeologico e non c’è memoria di eventi franosi che abbiano interessato l’area che peraltro non è di pertinenza della società concessionaria.

A seguito di tale evento e dopo aver riaperto nei giorni immediatamente successivi il traffico autostradale lungo la carreggiata sud sulla base di un “Protocollo di viabilità” sottoscritto tra tutti gli enti interessati presso la prefettura di Savona, Autostrada dei Fiori si è immediatamente concentrata sui lavori di ricostruzione del nuovo Viadotto.

Tra dicembre e i primi giorni di gennaio sono state completate le opere di fondazione e le nuove spalle del ponte. I lavori proseguono nonostante il movimento franoso sia ancora in corso e l’area del versante montuoso non sia ancora stata stabilizzata dagli enti competenti ma è monitorata con appositi sensori che ne registrano l’andamento e che, come avvenuto già in alcune circostanze nel mese di dicembre a seguito delle forti piogge che hanno interessato l’area, bloccano, al superamento di determinate soglie di sicurezza, sia il traffico autostradale in carreggiata sud sia i lavori di ricostruzione che vedono impegnati diversi uomini e mezzi.

L’impegno della Concessionaria è quello di ultimare tutti i lavori del nuovo viadotto entro il prossimo 7 marzo compatibilmente alle eventuali sospensioni dei lavori per motivi di sicurezza legate a possibili nuovi movimenti della frana, con una completa riapertura dell’autostrada in entrambi i sensi di marcia, confermando così l’impegno preso con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Liguria, gli Enti interessati, gli operatori economici e gli utenti dell’autostrada.

Il nuovo viadotto «Madonna del Monte» sarà realizzato ad unica campata, della lunghezza di 58 metri, senza supporti intermedi: ciò garantirà, pertanto, l’attraversamento del canalone sottostante scavalcando interamente la zona oggetto della frana.

Per consentire una completa e puntuale conoscenza e avanzamento del progetto di ricostruzione, Autostrada dei Fiori ha dedicato all’interno del proprio sito una apposita sezione nella quale, oltre alla descrizione del progetto e al cronoprogramma delle diverse fasi dei lavori, è disponibile il rendering del nuovo viadotto e il «Piano speditivo della viabilità», documento che regola la riapertura al traffico della tratta interessata dall’evento franoso dello scorso 24 novembre 2019 sottoscritto da tutti gli Enti e soggetti interessati presso la Prefettura di Savona.

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