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Crisi aziendale, Heinz Plasmon di Latina rinuncia a licenziamenti

Ministro Calenda: “Creare luoghi di confronto fra istituzioni e imprese aiuta a gestire meglio le transizioni industriali”

LATINA – Oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico un tavolo di confronto presieduto dal ministro Carlo Calenda con l’azienda Heinz Plasmon. All’incontro hanno partecipato anche la Regione Lazio e le sigle sindacali Cisl, Cgil e Uila.

L’azienda Heinz Plasmon, dopo essere stata acquistata da parte di Berkshire Hathaway e di 3G Capital, aveva annunciato un’operazione di riorganizzazione consequenziale alla crisi aziendale in atto, che avrebbe interessato i tre siti italiani di Milano, Ozzano (Parma) e Latina. I nuovi proprietari avevano presentato una proposta che prevedeva il taglio di circa il 25% degli occupati a livello aggregato. Erano stati annunciati oltre 200 esuberi

In una nota rilasciata a margine dell’incontro, il Mise spiega che “l’azienda si è dovuta confrontare con una crisi dovuta essenzialmente a un significativo calo nel volume della produzione dello stabilimento di Latina”.  Il ministro Calenda ha comunicato che l’azienda ha accettato di riconsiderare i 95 licenziamenti dei 312 occupati presso lo stabilimento di Latina e di avviare il confronto per un ammortizzatore sociale in grado di tutelare i lavoratori stessi e contemporaneamente il processo di innovazione che l’azienda ha comunicato di voler realizzare. «Essere riusciti ad evitare l’avvio dei licenziamenti collettivi in favore di supporto a progetti di sviluppo e ricorso agli ammortizzatori sociali è un risultato importante – di cui in primis va reso atto alla multinazionale che ha dimostrato responsabilità sociale di impresa – ma anche una conferma che creare luoghi di confronto anche preventivo fra istituzioni e imprese aiuta a gestire in modo più collaborativo le transizioni industriali», ha commentato il ministro Calenda. Giovedì 22 marzo le parti si incontreranno presso il Mise per proseguire il confronto con l’obiettivo di raggiungere l’intesa.

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