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Covid: sindacati, aumentano contagi tra autisti pullman

 

 

“Salgono ancora i contagi tra gli autisti di autobus nell’indifferenza della Regione che disattende per l’ennesima volta i propri impegni assunti per ridurre i rischi”. È quanto denunciano in una nota i sindacati di categoria della Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

“È la triste e reale conseguenza provocata dalle Istituzioni regionali – evidenziano le parti sociali – che in più di un anno non sono riuscite ad imporre alle aziende di trasporto pubblico il rigoroso rispetto di quanto espressamente previsto dai protocolli, dalle linee guida, dai Decreti e dalle stesse Ordinanze del presidente della Giunta regionale per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19. Dalle segreterie regionali arriva anche un appello ai viaggiatori: “attenetevi ai Dpcm, evitate di avvicinarvi o di chiedere informazioni al conducente e acquistate i biglietti solo in via telematica”. Dito puntato contro l’assessore regionale ai Trasporti, Quintino Pallante, responsabile, secondo i sindacati, di non aver rispettato gli impegni assunti nella riunione del 22 marzo. In quella occasione “aveva preannunciato e garantito la fruibilità di risorse regionali già stanziate per il comparto dei trasporti, al fine di assicurare entro pochi giorni, l’utilizzo di una quindicina di operatori da dedicare esclusivamente e in condizione di totale sicurezza alle attività di vendita e di controllo dei titoli di viaggio, atteso che la famosa ‘app regionale’ per la vendita telematica dei titoli di viaggio è di fatto naufragata. Clamorosa la recente chiusura dell’unica biglietteria disponibile a Campobasso che ha reso il terminal del capoluogo di regione, l’unico in tutta Italia in cui non sia presente un servizio informativo e di approvvigionamento dei titoli di viaggio. Una vera vergogna sulla quale pesano responsabilità anche dell’amministrazione comunale che dovrebbe occuparsi di questi gravi disservizi resi all’utenza”.

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