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Covid: Puglia, in una settimana aumentano contagiati e vittime

 

Ancora un lieve aumento dei nuovi casi in Puglia: nella settimana appena conclusa (25-31 gennaio), in media, ci sono stati 970 nuovi contagi Covid al giorno, l’1,7% in più rispetto alla settimana precedente quando la media era stata di 955. Cresce anche il rapporto tra i tamponi effettuati e quelli risultati positivi (10,69% contro il 9,92% di sette giorni fa); e sono nuovamente in aumento anche le vittime: nell’ultima settimana sono stati registrati 192 decessi rispetto ai 150 della settimana dal 18 al 24 gennaio.

In crescita anche i pazienti guariti, passati da 7.852 a 8.931.
Oggi sono stati 36 i decessi per coronavirus e 379 i nuovi casi di infezione al Covid-19 rilevati nelle ultime 24 ore in Puglia su 4.122 test per l’infezione registrati, con una incidenza del 9,1% contro il 13% di ieri. Dei nuovi casi 126 sono in provincia di Bari, 36 in provincia di Brindisi, 19 nella provincia Bat, 85 in provincia di Foggia, 82 in provincia di Lecce, 32 in provincia di Taranto e 1 caso di residente fuori regione è stato riclassificato ed attribuito. Delle vittime 12 vivevano in provincia di Foggia, 11 in provincia di Bari, 8 in provincia di Taranto, 3 in provincia Bat, 2 in provincia di Brindisi.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.316.798 test; 67974 sono i pazienti guariti, 52084 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 123.286.
Per avere un’idea di quanto la seconda ondata di contagi sia stata più imponente della prima, basti pensare che da ottobre 2020 a gennaio 2021 in Puglia sono stati registrati 2.492 decessi per Covid, cinque volte rispetto ai morti causati dalla pandemia durante la prima ondata, da marzo a maggio 2020, quando furono 524 le vittime. Per potenziare i controlli e scovare più rapidamente i casi Covid, oggi la Giunta Emiliano ha approvato l’accordo per l’esecuzione di test rapidi nelle farmacie su persone che non appartengono a categorie a rischio, per esposizione lavorativa o per frequenza di comunità chiuse, e che non siano “contatto di caso sospetto”. Il test costerà 20 euro per chi deciderà di farlo. Se il test risulterà negativo non sarà necessario fare ulteriori accertamenti; se invece dovesse essere positivo allora servirà la conferma attraverso il tampone o test antigenico di terza generazione. Sarà il medico di base a prendere in carico il paziente risultato positivo. L’adesione da parte delle farmacie è solo su base volontaria. Infine, capitolo vaccinazioni: al 30 gennaio sono 31.855 i pugliesi che hanno ricevuto la prima e la seconda dose del vaccino anti Covid della Pfizer e che, quindi, sono stati immunizzati.

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