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Covid: coprifuoco e scuole chiuse le Regioni reagiscono

 

L’unità tra Stato e Regioni è essenziale. Non servono fughe in avanti se poi determinano disorientamenti nell’opinione pubblica. Ribadisco che ogni misura di intervento su scala territoriale necessaria a restringere le misure nazionali ha il sostegno pieno del governo”. Lo dice il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia.

CAMPANIA – Stop alle scuole dell’infanzia in Campania a partire da lunedì. E’ quanto prevede l’ordinanza numero 86 firmata dal presidente della Regione Campania. Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di contenimento per il contagio da covid.19. Lo stop è a partire da lunedì 2 novembre e fino al 14 novembre prossimi. Parla di “fortissimi ritardi delle decisioni del Governo fatte con la logica del mezzo mezzo che scontenta tutti e non risolve problemi”, il presidente De Luca. “C’è una sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia oggi e quindi tempi di decisione incompatibili con la gravità dell’epidemia, sta perdendo tempo prezioso”, ha aggiunto. “Nessuno si permetta di immaginare misure mezze mezze, per il livello di gravità del contagio le uniche misure non solo serie ma efficaci sono misure di carattere nazionali”ha aggiunto in merito ad ipotesi di lockdown per Napoli “Il resto è tempo perso ci sono regioni nelle quali le percentuali sono enormemente superiori a Napoli. Nessuno dica oggi stupidaggini, le uniche misure sono di carattere nazionale, il resto sono cose intollerabili”.

VALLE D’AOSTA – La Valle d’Aosta – la regione più ‘contagiata’ di Italia in base ai principali parametri (decessi, ricoveri, terapie intensive, contagiati) – ha disposto il coprifuoco per contenere la diffusione del virus. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Erik Lavevaz, in conferenza stampa. Il divieto di circolare sarà in vigore dalle 21 alle 5 in tutta la regione.

LIGURIA – La capienza massima consentita sul trasporto pubblico via gomma in Liguria da sabato scenderà dall’80 al 60%. Lo prevede una nuova ordinanza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. E’ escluso il trasporto ferroviario. La misura valida per il trasporto urbano ed extraurbano resterà in vigore fino al 24 novembre. Da oggi sono vietate le passeggiate ‘senza giustificato motivo’ in tutta la Liguria per tre sere, dalle 21 alle 6. il provvedimento è valido fino alle 6 del 2 novembre.

VENETO – In Veneto dove si sono registrati 3.012 nuovi casi in 24 ore, il presidente della Regione Luca Zaia ha annunciato che sono in preparazione “10 Covid center, non ci sono alternative, ci stiamo arrivando con i numeri”. “Magari potessimo mandare pazienti ovunque – ha aggiunto – ma sono soggetti altamente infettanti, per cui vanno isolati dagli altri. Stiamo attrezzando le strutture dei Covid center per far sì che siano punti di riferimento provinciale; avremo un hub per l’attività ordinaria provinciale e poi ci sarà un hub provinciale per il Covid. Non abbiamo alternative”, ha concluso.

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