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Coronavirus: solitudine da quarantena per Rugani ma sta bene

Daniele Rugani è stato il primo calciatore di Serie A a risultare positivo al coronavirus. L’11 marzo la Juventus ha ufficializzato la notizia, il difensore è ora in isolamento in una camera del J Hotel della Continassa e, dopo aver tranquillizzato tutti su Twitter nei giorni scorsi, ha parlato per la prima volta al canale della società bianconera, ospite assieme a Martina Rosucci (cetrocampista Juve women): “Voglio innanzitutto dire che sto bene – le parole di Rugani – Sono sempre stato abbastanza bene, non ho avuto i sintomi gravi di cui si legge in giro. Mi ritengo fortunato, è stata una bella botta lì per lì, perché sono stato il primo calciatore contagiato. Ma, al di là di questo, non ho avuto problemi, spero sia servito a sensibilizzare un po’ tutti, anche coloro che non avevano ben capito la gravità di questo problema. L’impatto mediatico è stato fortissimo, mi hanno scritto subito tantissime persone. Ringrazio chi mi è stato vicino, mi dispiace non aver risposto a tutti. Ma potete stare tranquilli perché sto bene, supererò anche questo e spero che si riparta al meglio al più presto”.

Rugani è attualmente isolato nel J Hotel, in attesa di riprendere la vita normale: “La prima cosa che farò sarà abbracciare le persone care. Ora sono in albergo, la quarantena è noiosa e pesante per tutti e lo è a maggior ragione se sei da solo.” Quindi non vedo l’ora di abbracciare le persone che voglio bene e che mi mancano molto”.

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