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Coronavirus, Merkel: il 60% dei tedeschi potrebbe venire contagiato

Angela Merkel alza il livello di allarme in Germania. Lo fa a porte chiuse, davanti ai deputati della Cdu-Csu al Bundestag, ai quali dice chiaramente che la Germania non può più tergiversare nel prendere misure drastiche per rallentare il diffondersi dell’epidemia.

«Il 60% dei tedeschi potrebbe venire contagiato», avrebbe detto Merkel ai parlamentari secondo la Bild Zeitung, voce poi confermata da alcuni dei partecipanti alla riunione. In particolare la cancelliera avrebbe criticato la reticenza di Laender e Comuni di proibire tutti i tipi di manifestazioni con un pubblico superiore a 1000 persone, nonostante il suggerimento in questo senso del ministro della Sanità, Jens Spahn, il quale però nel sistema federale tedesco non ha il potere di farlo. 

Merkel si è espressa anche sulle manifestazioni sportive: «Giocare partite di calcio senza pubblico non è il peggio che ci possa capitare in questa situazione», ha detto la cancelliera. Molto controversa fra le altre è la decisione delle autorità di Berlino di far giocare a porte aperte l’incontro Union Berlin-Bayern Monaco il prossimo fine settimana. Merkel ha convocato per venerdì sera un vertice di crisi sul Coronavirus alla cancelleria, al quale con i ministri economici, dell’Interno e della Sanità parteciperanno i vertici delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali. Finora il governo ha annunciato un pacchetto da 12,5 miliardi di euro fino al 2024 per contrastare gli effetti negativi sull’economia, oltre a un rafforzamento del fondo straordinario per compensare i dipendenti delle aziende che introducono l’orario di lavoro ridotto in ragione del calo della domanda. La cifra citata da Merkel non nasce per caso. Era stata evocata nei giorni scorsi da Christian Drosten, direttore dell’Istituto di Virologia della Charitè, il più grande policlinico di Berlino, secondo il quale l’emergenza Coronavirus potrebbe durare anche due anni. Droste ha invitato tutte le autorità locali a prendere misure drastiche tese a isolare i focolai ed evitare troppi contatti fra le persone. Il numero dei contagiati in Germania sfiora quota 1600, ma negli ultimi giorni il corso dell’epidemia ha subito una netta impennata. Finora vengono registrati due decessi, entrambi nel Nord Reno-Vestfalia, il Land dove si concentra la metà delle infezioni del Paese.

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