ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Coronavirus, i fatti più importanti della giornata

19.05 Coronavirus: Zuckerberg, speriamo reti all’altezza –  “Le chiamate vocali e video su WhatsApp sono raddoppiati, ben oltre il tradizionale picco annuale dell’app che è Capodanno. Al momento la situazione non è fuori controllo ma dobbiamo davvero assicurarci di avere un’infrastruttura al di sopra di questa situazione per poter continuare a fornire il livello di servizio di cui le persone hanno bisogno in un momento come questo”: lo ha detto Mark Zuckerberg in un conference call di qualche giorno fa a proposito del sovraccarico dei servizi dopo l’epidemia da coronavirus.

18.56 Il Vaticano sospende la stampa dell’Osservatore Romano- A causa dell’emergenza Coronavirus, che rende difficoltose anche le normali vie di diffusione, il Dicastero vaticano per la Comunicazione ha deciso di sospendere, a partire da questo giovedì, l’edizione a stampa dell’Osservatore Romano. La pubblicazione del quotidiano continuerà sul web e via email, con l’intento di riprenderne anche l’edizione stampata quando l’attuale situazione si sarà normalizzata. A quanto si apprende, la decisione è stata oggetto di una comunicazione interna ai dipendenti da parte del prefetto del Dicastero, Paolo Ruffini.

18.12 – In Italia superate le 6mila vittime, 601 in più di ieri – Sono complessivamente 6.077 le vittime di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 601. Il dato è stato reso noto dal capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.

 18.11 Borrelli, 7.432 guariti, 408 più di ieri  – Sono 7.432 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 408 in più di ieri. L’ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 952.

18.11  In Italia superati 50mila malati, 3.780 più di ieri  – Superati i 50mila malati di coronavirus in Italia. Sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 63.927. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.

 18.11 In Lombardia in calo morti e positivi  – Sono in miglioramento i dati relativi all’emergenza coronavirus in Lombardia dato che, rispetto a ieri, cala la crescita sia dei contagiati che dei decessi: i pazienti positivi sono 28761, 1.555 in più rispetto a ieri, e le persone morte sono 3776, 320 in più. Ieri c’era stato un aumento di 1.691 casi, mentre i morti erano stati 361. E’ quanto ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, aggiungendo che le persone ricoverate in terapia intensiva sono 1142, 41 in più rispetto a ieri.

18.07 Superati 40mila casi negli Usa, 472 morti – Il numero dei contagi da coronavirus negli Stati Uniti ha superato i 40.000 casi. Almeno 472 le vittime. E’ quanto emerge dagli ultimissimi dati delle autorità sanitarie federali e locali.

18.01 Georgieva, nel 2020 recessione mondo come nel 2008 o peggio –  L’outlook per la crescita mondiale è “negativo” per il 2020: “una recessione come quella della crisi finanziaria o peggio. Ma ci aspettiamo la ripresa nel 2021”. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva. Per centrare l’obiettivo della ripresa è essenziale dare la priorità al contenimento e al rafforzamento dei sistemi sanitari ovunque, aggiunge Georgieva. “L’impatto economico” del coronavirus “è e sarà severo, ma prima si ferma il virus, più veloce e forte sarà la ripresa”.

17.58  Salgono a 24 i medici morti per l’epidemia  – Sale a 24 il numero dei medici deceduti per l’epidemia di Covid-19 in Italia. L’aggiornamento è della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). Gli ultimi decessi certificati, e riportati nella triste lista della Fnomceo, sono quelli di Rosario Lupo, medico legale di Bergamo, e di Giuseppe Fasoli, medico di famiglia in pensione nel bresciano, tornato in attività per l’emergenza coronavirus. Nella lista dei 24 nomi sono anche inclusi medici pensionati ma non più attivi.

17.52 Ecofin, serve azione decisa per limitare shock – “La severa recessione attesa quest’anno richiede una risposta risoluta, ambiziosa e coordinata. Dobbiamo agire con decisione, per assicurare che lo shock resti il più breve e limitato possibile, e non crei danni permanenti alle nostre economie e quindi alla sostenibilità delle finanze pubbliche nel medio termine”: lo scrive l’Ecofin nel comunicato finale parlando dell’emergenza del coronavirus.

17.52  Gallera, prima giornata positiva –  “Oggi si conferma il trend in calo, possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel”. Lo ha detto L’assessore al Welfare Giulio Gallera, nella diretta facebook per fare il punto sulla emergenza coronavirus in Lombardia aggiungendo che è il terzo giorno di dati in calo.

17.42 Dimesso il Paziente 1, ‘State a casa’ –  E’ stato dimesso dal San Matteo di Pavia il Paziente 1, il 38enne di Codogno ritenuto il primo caso accertato di Coronavirus in Italia. Mattia, questo il suo nome, la sera del 19 febbraio era stato ricoverato nel presidio ospedaliero della cittadina del Lodigiano per poi essere trasferito tra il 21 e il 22 in condizioni disperate nella rianimazione dell’ospedale pavese. Lo scorso 9 marzo ha cominciato a respirare autonomamente. ‘Io sono stato fortunato, state a casa’, ha detto in un video trasmesso sulla pagina Fb di Lombardia Notizie.

17.24 L’Onu chiede un cessate il fuoco mondiale – “La furia del coronavirus mostra la follia della guerra. Ecco perché oggi chiedo un cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo. È tempo di bloccare i conflitti armati e concentrarsi sulla vera lotta delle nostre vite. Alle parti in guerra dico: ritiratevi dalle ostilità”. E’ il messaggio lanciato dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “Non dimentichiamo che nei Paesi devastati dalla guerra, i sistemi sanitari sono crollati”, ha aggiunto.

17.03  Oms, la pandemia sta accelerando –  “La pandemia sta accelerando, ci sono voluti 67 giorni per arrivare ai primi centomila contagi, 11 giorni per 200mila e 4 giorni per trecentomila”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing da Ginevra, aggiungendo: ‘Possiamo cambiare la traiettoria di questa pandemia. Chiedere alle persone di stare a casa è un importante modo, ma per vincere dobbiamo attaccare il virus con tattiche aggressive, testando ogni caso sospetto, isolando ogni caso accertato, tracciando e mettendo in quarantena ogni persona che vi è stata a contatto”.

16:40Enac, ok ai droni per monitorare spostamenti – Via libera all’impiego di droni per “le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale” da parte delle Polizie locali. Lo prevede una disposizione dell’Enac – valida fino al 3 aprile – che consente di derogare ad alcune norme del regolamento sugli aerei a pilotaggio remoto, “nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica Coronavirus”. Le esigenze di impiego di questi mezzi sono state manifestate “da numerosi comandi delle polizie locali”.

16.35 Il primo test sulla cancelliera Merkel è negativo – Il primo test sul coronavirus a cui si è sottoposta Angela Merkel è negativo. Lo rende noto il portavoce Steffen Seibert

16.29  Dall’ Ue acquisto centralizzato dei dispositivi –  L’Ue parte con l’acquisto centralizzato di materiali e dispositivi per il contrasto alla pandemia. Lo annuncia il ministero della Salute. Si è svolta questo pomeriggio la riunione in videoconferenza dei ministri della Salute Ue. La riunione “ha sancito – spiega il ministero – la partenza delle procedure di acquisto centralizzato nell’UE per materiali e dispositivi necessari al contrasto dell’epidemia”. È “un passo avanti. L’Italia ha chiesto da subito all’Europa di agire in modo coordinato”, ha affermato il ministro Speranza.

16.13 – Musumeci, stop ingressi in Sicilia  – “Nessuno deve più entrare in Sicilia, lo sa il ministro dell’Interno, lo sa il premier Conte, lo sa il ministro Boccia, lo sanno tutti a Roma. In Sicilia i provvedimenti parlano chiaro: lo Stretto lo possono attraversare solo le forze dell’ordine e armate, i sanitari e i lavoratori pendolari”. Così il governatore, Nello Musumeci.

16.09  La Germania accoglie 6 pazienti dall’Italia –  Il Land tedesco della Sassonia prenderà 6 pazienti positivi al Covid-19 dall’Italia e li curerà negli ospedali della sua regione. Lo ha reso noto oggi il governatore Michael Kretschmer, aggiungendo di aver risposto in questo modo ad una richiesta giunta dall’Italia. “E’ un segnale molto importante il fatto che anche noi possiamo aiutare gli altri”, ha detto. Il Land di Dresda ha al momento 865 casi confermati di coronavirus. E’ la prima volta che pazienti italiani vengono trasferiti in un altro Paese Ue.

15.42  Morto un collaboratore italiano del Pe – Era italiano e si chiamava Giancarlo l’uomo che lavorava al Parlamento europeo morto a Bruxelles a causa del coronavirus. A quanto si è appreso, l’uomo lavorava per una ditta esterna che si occupava del servizio tecnico-informatico del Pe.

14.48  E’ morta Lucia Bosè – ”Cari amici vi comunico che mia madre Lucia Bosè è appena venuta a mancare”. Lo ha scritto su Twitter il figlio Miguel Bosè annunciando il decesso dell’attrice che aveva 89 anni. Secondo i media spagnoli, sarebbe morta di coronavirus. “Ora è nel migliore dei posti” ha scritto ancora il figlio, ricevendo immediatamente migliaia di condoglianze virtuali.  

14.41 L’Austria richiama 3.000 ex soldati di leva – Per la prima volta dal dopoguerra, l’Austria richiama 3.000 ex soldati di leva che saranno impegnati nell’emergenza coronavirus. Si tratta circa del 10% della milizia austriaca. L’annuncio è stato fatto dalla ministra della Difesa Klaudia Tanner in una conferenza stampa con il capo di Stato maggiore Robert Brieger. I soldati prenderanno servizio dal 4 maggio e dovranno frequentare un corso di due settimane.

14.38  Corsie verdi Ue per far circolare le merci – Visto l’impatto delle misure nazionali per far fronte al coronavirus sui trasporti in Ue, la Commissione europea ha pubblicato linee guida per l’istituzione di corsie verdi o preferenziali per la circolazione delle merci. L’obiettivo è garantire il passaggio delle merci alla frontiera in 15 minuti al massimo; corsie aperte al trasporto di tutte le merci; la sospensione delle restrizioni dei governi nazionali per i trasporti; e la riduzione delle formalità amministrative per i lavoratori dei trasporti di tutte le nazionalità.

14:36 Sono 350mila i casi nel mondo, 100mila i guariti – Il numero di casi di coronavirus nel mondo ha superato quota 350mila: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University, secondo cui le persone guarite sono ora 100.182. Per l’esattezza, i contagi hanno raggiunto le 350.536 unità. Finora i morti sono 15.328.

14: 29 Rinviate sine die regionali Valle d’Aosta – Le elezioni regionali della Valle d’Aosta, inizialmente previste il 19 aprile e poi rinviate al 10 maggio, sono state ulteriormente posticipate a data da destinarsi. Lo prevede il decreto del presidente della Regione Renzo Testolin che ha revocato l’ultima convocazione dei comizi elettorali. 

14: 17 Due milioni di controllati, 96 mila denunciati – Ieri le forze di polizia hanno controllato 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 53.776, denunciati 158 esercenti e sospesa l’attività di 7 esercizi commerciali. Salgono così a 2.016.318 – informa il Viminale – le persone controllate dall’11 al 22 marzo, 92.367 quelle denunciate per inosservanza degli ordini dell’autorità, 2.155 le denunce per false dichiarazioni; 973.799 gli esercizi commerciali controllati e 2.277 i titolari denunciati.

14:07 Negli Stati Uniti oltre 35.000 casi, almeno 471 morti – Negli Usa i casi positivi di coronavirus hanno superato quota 35 mila, con almeno 471 morti. Sono i dati riferiti dalla Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti restano il terzo Paese con il maggior numero di contagiati, dopo Cina e Italia. Nove gli Stati Usa che hanno ordinato lo ‘stay home’, per un totale di circa 100 milioni di abitanti, quasi un americano su tre.

13: 36 Mosca, sviluppato vaccino, pronto in 11 mesi Il vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’Agenzia Biomedica Federale Russa (FMBA) ha superato la prima fase di sviluppo e i suoi test dovrebbero terminare a luglio. Lo ha detto il capo dell’Agenzia Veronika Skvortsova, aggiungendo che il vaccino dovrebbe essere pronto in 11 mesi. Lo riporta la Tass.

13:13 Brasile e Uruguay chiudono frontiera comune – La diffusione del coronavirus in America Latina ha spinto l’Uruguay e il Brasile a decidere di chiudere il confine terrestre comune per i prossimi 30 giorni. Secondo gli ultimi dati, l’Uruguay registra 158 casi confermati di coronavirus e nessuna vittima, mentre il Brasile ne conta 1.604, con 25 vittime.

13: 08 La Fed annuncia nuove misure – La Fed annuncia una serie di nuove misure a sostegno dell’economia e per facilitare il funzionamento dei mercati finanziari. Fra queste acquisti illimitati di Treasury e altri titoli. ovvero la possibilità di un quantitative easing illimitato.

12:52 La Germania vara un maxi piano da 156 miliardi di euro – Il gabinetto di Angela Merkel ha varato un pacchetto di misure senza precedenti per difendere l’economia dall’impatto del coronavirus: sono previsti, tra l’altro, 156 miliardi di nuovo indebitamento sul bilancio del 2020. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino.

12:16 Superata quota 15 mila morti per coronavirus – I decessi provocati dal coronavirus nel mondo hanno superato la soglia delle 15.000 unità: è quanto risulta dal conteggio dell’agenzia di stampa France Presse.

12:03 Ricoverata vicepremier spagnola – La vicepremier spagnola Carmen Calvo è stata ricoverata in ospedale per un’infezione respiratoria. Lo riferiscono i media locali. Fonti della vicepresidenza citate da El Mundo spiegano che Calvo ha già fatto il test del coronavirus e si attende l’esito.

11.47  Oltre 2.000 morti in Spagna,+462 in 24 ore  – Aumenta ancora il numero di contagi e vittime da coronavirus in Spagna. Lo riferisce El Pais nel suo ultimo aggiornamento: sono almeno 33.089 in totale, dei quali 2.355 in terapia intensiva. I morti sono 2.182, con un incremento di 462 vittime nelle ultime 24 ore.

10.45  Muore medico a Parma,lavorava in casa cura  – Si aggiunge una ulteriore vittima alla lista dei medici caduti a causa del Covid-19. E’ Manfredo Squeri, medico ospedaliero in pensione. Squeri, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), lavorava come medico responsabile del reparto di Medicina alla Casa di cura ‘Piccole Figlie’ di Parma, convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Sarebbe, per la Fnomceo, il 19/mo medico in attività deceduto per Covid-19.

10.01 Contagiati 4.824 operatori, doppio Cina – In Italia, secondo i dati Iss, dall’inizio dell’epidemia sono 4.824 i professionisti sanitari contagiati dal coronavirus, pari al 9% del totale delle persone contagiate, una percentuale più che doppia rispetto a quella cinese dello studio pubblicato su JAMA (3,8%). La fondazione Gimbe, teme che il dato sia ampiamente sottostimato. Chiede che i test vengano estesi a tutti i professionisti e operatori sanitari e che vegano forniti strumenti di protezione a chi è impegnato in prima linea contro l’emergenza.

09.50 Morto infettivologo a Cremona  – Un’altra vittima tra i medici per l’epidemia da Covid-19. E’ deceduto, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), il dottor Leonardo Marchi, medico infettivologo e direttore sanitario della Casa di Cura San Camillo a Cremona. In totale, i decessi certificati di medici in attività a causa dell’epidemia da nuovo coronavirus arriverebbero così a 18.

09.31 Crolla mercato smartphone, -38%  – Il mercato degli smartphone fa i conti col coronavirus. Secondo Strategy Analytics a febbraio ha registrato un -38% rispetto allo stesso periodo 2019, “il più grande calo di sempre nella storia degli smartphone”. Le spedizioni di Huawei – già provate dal bando Usa – crollano a 5,5 milioni di unità e l’azienda cinese cede il terzo posto a Xiaomi. Al primo e secondo restano Samsung e Apple, in calo. In Cina molte aziende e negozi sono rimasti chiusi per l’epidemia.

07.49 Verso 340mila casi nel mondo –
I casi di coronavirus nel mondo si avvicinano oggi a quota 340mila, mentre il numero dei decessi ha giù superato la soglia delle 14.700 unità. I guariti sfiorano quota 99.000. E quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Per l’esattezza, i contagiati sono 339.259, il numero dei decessi ha raggiunto quota 14.706, mentre le persone guarite sono 98.834.

05.22 Corea Sud, scendono a 64 i nuovi casi
– Sono scesi a 64 i nuovi casi di coronavirus registrati domenica in Corea del Sud, contro i 98 di sabato, portando il totale a 8.961: è il dato più basso da metà febbraio, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention. Il Paese ha rafforzato le regole interne di condotta anticontagio (tra cui la distanza interpersonale) e sulla quarantena per gli arrivi dall’Europa. I decessi sono aumentati a 111. I casi confermati a Daegu e nel Gyeongsang del Nord, i due epicentri sudcoreani dell’infezione, sono saliti rispettivamente a 6.411 e a 1.256.

04.11 Cina, zero contagi interni e 39 importati
– La Cina registra zero nuovi casi interni di coronavirus, ma altri 39 contagi importati. Nei suoi aggiornamenti, la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) rileva nove decessi domenica, tutti a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata pandemia. A due mesi dalla quarantena di 60 milioni di persone, la provincia dell’Hubei e il suo capoluogo non hanno segnalato nuove infezioni in cinque giorni di fila. La Cina ha visto le infezioni salire a 81.093, di cui 5.120 ancora sotto trattamento; 3.270 i decessi e 72.703 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione salito all’89,6%.

00.15 Trump, ho parlato con Xi del virus
 – Donald Trump ha riferito in una conferenza stampa di aver parlato con il presidente cinese del coronavirus. “Sono un po’ arrabbiato con la Cina”, ha detto, pur confermando il suo rispetto per Xi Jinping.

Facebook