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Coronavirus, dodicesima vittima in Italia. Primi contagi tra minori, 6 in Lombardia. Guarita la prima ammalata

Il dodicesimo decesso legato a coronavirus Sars-Cov-2 è un uomo di Lodi di 69 anni, con patologie respiratorie pregresse, morto in Emilia Romagna. E’ l’aggiornamento dato in mattinata dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa di rito sull’emergenza sanitaria che sta tenendo sotto scacco il nostro Paese. Quindi, la conta di rito sull’epidemia Covid-19 che rispetto a ieri ha registrato un incremento di 52 persone contagiate raggiungendo quota 374. “La Lombardia registra 258 casi, Veneto 71, Emilia Romagna 30, Piemonte 3, Lazio 3, Liguria 3, Toscana 2, Sicilia 3, Marche 1 e Alto Adige 1”.

È attesa oggi la conferma di una positività nelle Marche. Al momento i focolai restano quelli della Lombardia e del Veneto e tutti i contagiati avevano avuto contatti con i residenti delle zone rosse, oppure vi avevano soggiornato.

In Lombardia, in uno dei comuni della zona rossa, Castiglione d’Adda, è risultata positiva al test una bambina di quattro anni. In tutto sono “quattro i bambini contagiati in Lombardia: due di 10 anni, uno di 15 e una di 4 anni. Due sono stati dimessi e due sono ricoverati in ospedale (al San Matteo di Pavia e all’ospedale di Seriate, in provincia di Bergamo), ma stanno bene. Tutti provengono dalla zona di Codogno”, ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Il focolaio lombardo dell’epidemia è finito nel mirino della Procura di Lodi, che ha aperto un’inchiesta conoscitiva sulle dinamiche di diffusione del coronavirus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi, dove questa notte i Nas di Cremona hanno fatto un’ispezione.

L’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha intanto comunicato che è guarita anche la cittadina cinese ricoverata allo Spallanzani di Roma da fine gennaio. “La donna cinese è stata, insieme al marito, il primo caso in Italia ed è ora è negativa al Covid-19 – ha detto – Stamani durante una visita all’ospedale ho visto anche il marito che è in ottime condizioni”.

Si conferma, per quanto riguarda le vittime, che si tratta purtroppo di persone che hanno contratto il virus anche a causa di una immunodepressione dovuta ad altre patologie. Walter Ricciardi, nuovo consulente del ministro della Salute, invita a “ridimensionare questo grande allarme ribadendo che “il 95% dei malati guarisce, tutti i morti avevano già condizioni gravi di salute”.

L’Oms: nel mondo 80.980 casi di Covid-19

A fare il quadro della situazione globale oggi è il direttore Europa Oms, Hans Kluge, durante una conferenza stampa dopo il vertice al ministero della Salute: “Ad oggi – ha spiegato – ci sono 80.980 casi di Covid-19 in 33 Paesi, 13 dei quali nella Regione europea. Oltre il 95% dei casi è in Cina, solo il 3% al di fuori”.

Le verifiche all’estero

In Austria si stanno facendo accertamenti su una turista italiana di 56 anni del Friuli-Venezia Giulia, morta la scorsa notte in un residence a Bad Kleinkirchheim. Il medico del pronto soccorso non ha escluso un caso di coronavirus e ha effettuato un tampone. Il residence è stato chiuso e gli ospiti non possono lasciare l’edificio, saranno anche loro sottoposti a controlli. Le autorità austriache, in collaborazione con quelle italiane, stanno ricostruendo gli spostamenti della donna.

Altri due turisti italiani nell’hotel di Adeje a Tenerife, isolati ieri, sono risultati positivi al coronavirus. Lo scrive l’agenzia spagnola Efe che cita il ministero della Salute regionale delle Canarie. I due nuovi positivi fanno parte del gruppo in viaggio con il medico piacentino e la moglie a cui era stato diagnosticato ieri il Covid-19.

“Privilegiare il lavoro flessibile”

Una direttiva firmata dalla ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, fornisce le “prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 fuori dai comuni interessati di Veneto e Lombardia”. Dispone anche nella pubblica amministrazione di privilegiare “modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa”, favorendo chi ha patologie, i pendolari e quelli su cui grava la cura dei figli. Invito a “potenziare il ricorso al lavoro agile”. Anche per convegni e riunioni viene raccomandata la “modalità telematica”.

La chiusura delle scuole e le gite annullate

 “Posso rassicurare che non c’è nessun rischio che i nostri studenti perdano l’anno”. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha rassicurato ancora una volta sulla normalità dell’anno scolastico. “Le scuole nella loro autonomia scolastica potrebbero anche prevedere di allungare l’anno, ma non sarà necessario perché abbiamo attivato una task force per garantire la didattica a distanza”, ha aggiunto. Azzolina ha anche ribadito che “gli insegnanti non sono a casa per malattia, ma per causa di forza maggiore, non avranno una trattenuta” dallo stipendio e che famiglie e agenzie verranno rimborsati delle spese per i viaggi d’istruzione annullati.

Catacombe chiuse per umidità

La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha disposto la chiusura provvisoria di tutte le catacombe aperte al pubblico a partire da oggi. Una decisione arrivata “per motivi legati alla contingente situazione di preoccupazione sanitaria, in via preventiva e precauzionale” e a causa della “particolare conformazione e natura delle catacombe, con concentrazione elevata di umidità, limitata aerazione e spazi ristretti”. La catacombe aperte al pubblico si trovano a Roma, nel Lazio, in Campania, Sicilia, Toscana e Sardegna. E il parroco di Castiglione d’Adda, comeune della zona rossa, ha annunciato che la messa del mercoledì delle Ceneri sarà trasmessa online.

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