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Coronavirus: contagi risalgono, 212 casi, 12 le vittime

 

Risalgono i contagi da coronavirus in Italia. Sono 212 i nuovi contagiati nelle ultime 24 ore in Italia e non 181 come comunicato in un primo momento dal ministero della Salute. Nel calcolo non era stato inserito l’incremento di 19 casi in Sicilia, di 10 in Valle d’Aosta e di 2 positivi nella Provincia autonoma di Bolzano. Le vittime sono 12, dopo quattro giorni di fila a quota 5. 

I tamponi effettuati sono 48.170, in netto aumento rispetto ai 25.551 di ieri, che si riferivano alla domenica. Le persone attualmente positive in Italia sono 12.609 (+28), mentre le vittime da inizio epidemia salgono a 35.123. I casi totali di positività al coronavirus sono 246.488. I guariti sono 198.756 (+163). I pazienti in terapia intensiva sono ora 40, in calo di 5 unità. Sono 11.820 quelli in isolamento domiciliare (+24), 749 quelli ricoverati con sintomi (+9).

Insomma il virus circola ancora, ma ci si ammala molto meno e molto meno gravemente di prima. Così l’attenzione è tutta sui cluster localizzati. Le tappe del Festival Itinerante della Notte della Taranta nei 19 comuni del Salento, in Puglia, sono state annullate in via preventiva, dopo che il Comune di Carpignano (Lecce) ha cancellato la propria serata del 6 agosto a causa di un focolaio di Covid-19. Il concertone del 28 agosto a Melpignano, in diretta sulla Rai, si svolgerà a porte chiuse. Altri focolai si segnalano in Valle d’Aosta – 10 casi tra i lavoratori di un alpeggio -, nelle Marche a Montecopiolo (Pesaro Urbino), dopo una festa a cui avevano partecipato molte persone e che è sfociata con 70 in isolamento, di cui 5 positivi. In Piemonte, a Saluzzo nel Cuneese, il numero dei nuovi infetti balza da 8 a 22 in pochi giorni. I casi sarebbero circoscritti ad una comunità di accoglienza, già oggetto di contagio un paio di mesi fa, che si occupa in particolar modo di migranti africani. Nessuno dei positivi presenta sintomi gravi.

Intanto la Regione Lazio ha deciso. Sarà sottoposto a test sierologico, su base volontaria, chi arriva nel Lazio con pullman di linea proveniente da Bulgaria, Romania, Ucraina e, in caso di positività, a test molecolare con tampone nasofaringeo. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, relativamente alle misure di prevenzione per il Covid. La misura scatterà da domani a Roma alla stazione di arrivo dei pullman a Tiburtina. “In caso di rilevazione della temperatura superiore a 37,5° i viaggiatori sono sottoposti al test molecolare e l’attività di esecuzione dei test sarà condotta dalle Aziende avvalendosi della collaborazione delle Uscar”, fa sapere l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. “Per quanto riguarda i vettori del trasporto di linea terrestre, per i passeggeri provenienti dai territori di Bulgaria, Romania, Ucraina – prosegue la nota -devono trasmettere la dichiarazione acquisita prima dell’imbarco, unitamente agli orari di arrivo dei mezzi e al numero dei passeggeri all’Azienda Sanitaria Locale Roma 1 per consentire la programmazione delle attività di esecuzione dei test ed il coordinamento e per assicurare la presa in carico della sorveglianza; Viene predisposta la misurazione della temperatura corporea prima dell’imbarco, vietandolo in caso di stato febbrile superiore a 37,5° e la misurazione della temperatura allo sbarco”.

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