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Continua la Festa del Maggio di Accettura, dedicata a San Giuliano

Come ogni anno, la domenica successiva a Quella di Pasqua si sceglie il cerro più alto che diventerà il “Maggio”. La settimana dopo si sceglie la Cima.

Domenica 28 aprile, come da immemore tradizione, un gruppo di volontari si è recato nel bosco di Montepiano, che si estende lungo il limite occidentale della provincia di Matera fino al confine sud del comune di Accettura. È proprio da Accettura che sono partiti i volontari, per onorare la tradizione della locale Festa del Maggio. Come tutti gli anni, la domenica dopo Pasqua ci si reca nel bosco di Montepiano per scegliere il cerro più alto e sano, che sarà il maggio. La domenica successiva, quest’anno domenica 5 maggio, i volontari andranno nella foresta di Gallipoli Cognato per scegliere “la Cima”, un agrifoglio di una quindicina di metri. Nelle settimane successive, i due arbusti si incontrano in quello che è noto come “il matrimonio tra due alberi” e comincia la vera festa che riunisce tutta la città.

I due alberi sono lavorati, uniti e sollevati di fronte al protettore, San Giuliano Martire, sotto lo sguardo esperto dei più anziani, custodi di tecniche centenarie. Terminati i preparativi, il Maggio viene innalzato ed è il momento dei giovani. Alcuni di loro, i più coraggiosi, proveranno a scalare l’albero, per raggiungere la chioma e salutare da lassù tutta la popolazione. La Festa del Maggio di Accettura “è un rito centenario molto complesso e affascinante che ha attirato e continua a farlo tutt’ora, l’interesse di studiosi di tutto il mondo”, comunica il Comitato feste ‘San Giuliano’. “È stata definita ‘tra le 47 feste più belle del Mediterraneo’ secondo l’itinerario ‘Les fetes du Soleil’ patrocinato dall’Unesco”.

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