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Consiglio Comunale di martedì 26 luglio

Alle ore 14 il consiglio comunale di martedì 26 luglio si è aperto con la discussione dei seguenti articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

Ad aprire i lavori è la consigliera Rita Bruzzone (Partito Democratico), che chiede lumi alla Giunta e in particolare all’assessore al porto Francesco Maresca circa il progetto per la realizzazione di un autoparco presso l’area di Fondega Sud, a Multedo. Una “problematica” che secondo la consigliera dem “desta enormi preoccupazioni” in tutto il ponente cittadino e non solo a Multedo, quartiere interessato da altri progetti come quello del nuovo casello autostradale e dello spostamento dei depositi chimici delle società Carmagnani e Superba. La consigliera Bruzzone chiede conferma alla Giunta della sussistenza dell’ipotesi di un parcheggio per i mezzi pesanti a Multedo, considerando che gli stessi non dovrebbero più circolare tra Pegli e Pra’ in base a quanto previsto dal progetto della Gronda, che il PUC vigente destina la zona di Fondega Sud ad altro utilizzo e che fino a qualche tempo fa sembrava prevalere l’idea di creare un autoparco sulla sponda destra del Polcevera.

 

D’accordo con Rita Bruzzone anche il consigliere Luca Pirondini (Movimento 5 Stelle). Richiamando la risposta dell’assessore Maresca ad un’interrogazione a risposta immediata del 2 marzo 2022 (“Al momento non esiste nessun progetto di autoparco a Multedo”), l’esponente pentastellato sottolinea che l’opera, se sarà realizzata, “servirà al porto e non alla città”, gravando il quartiere di Multedo di una nuova “servitù” che contraddice la destinazione d’uso dell’area di Fondega Sud prevista attualmente dal PUC, che parla di “smantellamento dei depositi esistenti, insediamento di piccole imprese a livello locale, realizzazione di un impianto sportivo a livello di quartiere integrato con il complesso di Villa Rostan, da relazionarsi con aree verdi, boschive e agricole”. Pirondini chiede se il Comune sia disposto a modificare il PUC “per fare un parcheggio tir al posto degli spazi verdi”.

 

Risponde l’assessore Francesca Corso su delega dell’assessore Francesco Maresca: “La realizzazione di un autoparco nell’area Fondega Sud è un’ipotesi. Sicuramente l’autoparco rappresenta un’esigenza importante per la Città e per rendere più snelli i traffici veicolari ai varchi e dare la possibilità di dare agli autotrasportatori luoghi più agevoli al fine di sostare in attesa dei carichi e degli scarichi della merce. L’autoparco migliorerà sicuramente i traffici veicolari su Genova, rendendone più produttivo il porto anche in funzione del lavoro e della sicurezza. A questo fine l’Amministrazione vuol farsi carico di questo progetto, valutando assieme agli altri Enti competenti ed ai Municipi di riferimento le eventuali ipotesi di autoparco messe a proposta da tutti i soggetti. Allo stato attuale il progetto proposto da Autostrade per Multedo resta comunque un’ipotesi”.

 

Replicando all’assessore Corso, i consiglieri Bruzzone e Pirondini affermano rispettivamente che la risposta della Giunta fa capire come “l’ipotesi di autoparco a Fondega Sud possa diventare realtà, dando risposte decisamente diverse rispetto a quelle concesse a mezzo stampa a marzo e maggio” e che, a differenza dei mesi scorsi, “si dice chiaramente che l’autoparco serve”, con la prospettiva di “fare un parcheggio al posto del parco urbano previsto dal PUC infischiandosene così della condivisione con i cittadini”.

 

Nel secondo art. 54 di giornata il consigliere Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) interroga la Giunta e nello specifico l’assessore alle manutenzioni Mauro Avvenente sulle tempistiche per il ripristino della parte di muretto parzialmente crollato e ancora pericolante sito in via Elsa 3, a Cornigliano. Il collasso del parapetto, avvenuto il 20 gennaio 2021, fa sì che da allora ragazzi, anziani e persone con difficoltà motorie, non potendo camminare sul marciapiede collocato in prossimità del muretto, siano costrette a percorrere via Elsa nel mezzo della carreggiata, a pericolo della loro incolumità. “E’ possibile accelerare i tempi di ripristino del muretto per assicurare una giusta percorrenza a tutte le persone che ne hanno bisogno?”, chiede l’esponente di Fratelli d’Italia.

 

Replica l’assessore alle manutenzioni Mauro Avvenente: “Ringrazio il consigliere Vacalebre per l’interrogazione che mi permette di fare chiarezza sulla situazione e di relazionare brevemente su questioni che riguardano la città. L’intervento relativo al parapetto lesionato di via Elsa è inserito con ‘Priorità 1’ in un elenco che contiene una serie di interventi analoghi relativi a muri pericolanti, come quello di via Elsa che ha costretto l’Amministrazione a interdire al pubblico un giardino sottostante al fine di evitare criticità maggiori. Rispetto ai 30 interventi su muretti pericolanti segnati con la ‘Priorità 1’, si sta valutando con l’assessore al bilancio Piciocchi di inserire nel piano triennale dei lavori pubblici interventi come quello sul muretto di via Elsa, alla luce della situazione di pericolosità legata al passaggio obbligato delle persone sulla carreggiata stradale. Rimango a disposizione del consigliere Vacalebre per un sopralluogo sul posto”.

 

Nella sua breve replica Vacalebre ringrazia l’assessore per la disponibilità, chiedendogli di fare il massimo per ridare sicurezza al tratto di via Elsa interessato dalla problematica.

 

Lo sport e la pratica sportiva non agonistica sono al centro dell’interrogazione del consigliere Federico Barbieri (Genova Domani), che chiede all’assessore allo sport Alessandra Bianchi quali iniziative abbia messo in atto il Comune, e quali abbia in cantiere, anche alla luce di Genova Capitale europea dello Sport 2024, per favorire la pratica sportiva gratuita dei più giovani. Lo sport, secondo Barbieri, può “fertilizzare il territorio dal punto di vista dell’inclusione sociale e la pratica sportiva” ed è uno strumento molto utile a contrastare il “disagio giovanile” di cui i recenti “fatti di Quinto” sono la dimostrazione. Il consigliere di Genova Domani si focalizza in particolare sugli sport urbani, da valorizzare attraverso un “programma di attività all’aperto” che sono “di facile realizzazione e, tutto sommato, di poca spesa”, sottolineando l’importanza e la necessità di una maggiore “inclusione sociale”, con particolare riferimento alle “situazioni di disabilità e marginalità”.

 

Risponde l’assessore allo sport Alessandra Bianchi: “L’interrogazione del consigliere Barbieri mi consente di spiegare meglio il vero significato di Genova Capitale europea dello Sport 2024, che viene spesso abbinata solo all’organizzazione di eventi ad alto livello agonistico. Ma è anche altro, un riconoscimento che vale per uno sport inteso a 360 gradi, con l’intento di far crescere in tutti i cittadini la cultura e la consapevolezza sportiva, tenendo conto dell’importanza e dell’impatto che lo sport produce sul benessere psicofisico dei cittadini. Sono dunque lieta di presentarvi in anteprima il progetto di “Sport City Day”, una giornata dedicata allo sport che il prossimo 18 settembre consentirà ai cittadini genovesi di praticare attività sportiva in outdoor su tutto il territorio cittadino e in particolare in aree verdi, piazze, parchi comunali. Un progetto che richiede una sinergia e la collaborazione con i Municipi e, a questo fine, abbiamo organizzazione una riunione con tutti gli assessori municipali allo sport per organizzare questa manifestazione. L’idea è di creare un format che metta in competizione i vari Municipi, così che a fine giornata ci sia un Municipio più ‘Sport City’ di tutti. Questa iniziativa è il simbolo di quanto abbiamo a cuore la valorizzazione dello sport non agonistico ai fini di inclusione e aggregazione”.

 

Il consigliere Barbieri, dichiarandosi soddisfatto per la risposta dell’assessore Bianchi, sottolinea l’importanza di allargare lo sport a tutta la Città e in modo particolare alle periferie, annunciando la disponibilità sua e della lista Genova Domani di dare il proprio contributo a rafforzare questa mission partecipando ai tavoli eventualmente aperti.

 

La difficile convivenza tra i cantieri della Metropolitana, del progetto ferroviario ex bivio S. Limbania/Bivio Fegino e dei residenti di Certosa è il tema chiave dell’interrogazione della consigliera Cristina Lodi (Partito Democratico). L’esponente dem lamenta la presunta inadeguatezza delle deroghe date dall’Amministrazione alle imprese impegnate nei cantieri rispetto alla salute dei residenti, costretti a causa del caldo di queste settimane a tenere le finestre aperte di notte, con la conseguente difficoltà a riposare. La consigliera del PD chiede se “sia possibile dare immediatamente maggiore attenzione” ai cittadini di Certosa, anche alla luce dei rilevamenti eseguiti da Arpal i cui risultati non arriveranno prima di un mese, valutando anche la convocazione urgente di una commissione. “E’ una questione che riguarda non solo i residenti, ma tutta la Città”, la chiosa finale di Cristina Lodi.

 

Risponde l’assessore alla sicurezza Sergio Gambino su delega dell’assessore ai trasporti ed all’ambiente Matteo Campora: “Ringraziando la consigliera Lodi per la sua interrogazione, l’obiettivo dell’Amministrazione è di far rispettare le norme. A tal fine è attivo da tempo un luogo di confronto, l’Osservatorio Grandi Infrastrutture coordinato dal dottor Luciano Grasso. Ci sono già state molte riunioni col Municipio e con i comitati. Anche in questo caso sentiremo il Municipio a cui chiederemo una breve relazione sullo stato dei fatti e abbiamo già chiesto al dottor Grasso di convocare l’Osservatorio in presenza dei tecnici per valutare le sue segnalazioni”.

 

Nella sua controreplica la consigliera Lodi rimarca che “le segnalazioni sono già state fatte le settimane scorse e mi aspettavo una risposta più puntuale. Chiedo al presidente del Consiglio Comunale di valutare la convocazione, prima dello stop di agosto ai lavori dell’Aula, di una commissione consiliare dove i tecnici interessati vengano a chiarire la situazione, anche perché se i comitati avessero già avuto una risposta alle loro domande non sarebbero venuti alla capigruppo. I cittadini in questo mese di calura si trovano a vivere una situazione che già da 15 giorni è inaccettabile e devono avere delle risposte e degli interventi da modulare in base alle esigenze dei cantieri (che chiaramente devono andare avanti) e della salute, in virtù delle attuali particolari condizioni meteorologiche”.

 

Prende la parola il presidente del Consiglio Comunale Carmelo Cassibba, che spiega: “Abbiamo ricevuto questa mattina il comitato e subito dopo i miei uffici hanno provveduto a richiedere una commissione ed eventualmente un incontro con l’assessore Campora”.

 

La mancanza di sicurezza nella zona tra via Bensa, piazza della Nunziata, via Polleri e via S. Agnese è il focus del consigliere Alessio Bevilacqua (Lega). Partendo dall’esposto presentato al commissariato di Polizia di Stato di Pré da alcuni esercizi commerciali della zona per denunciarne il degrado e la diffusa sensazione di insicurezza, in particolare nel sottopasso di piazza della Nunziata, l’esponente leghista invoca alcuni interventi dell’Amministrazione per tutelare un’area importante a vocazione turistica e universitaria. Nello specifico, Bevilacqua chiede di intensificare il passaggio delle Forze dell’Ordine all’ora di pranzo, potenziare il sistema di videosorveglianza con l’installazione di una telecamera nel sottopassaggio di piazza della Nunziata e realizzare, in via Bensa, un attraversamento pedonale a raso per consentire il transito in sicurezza dei pedoni.

 

Replica l’assessore alla sicurezza Sergio Gambino: “L’area da Lei citata è già sottoposta all’attenzione della Polizia Locale, che ne assicura il monitoraggio con frequenti passaggi. Riguardo alla sicurezza urbana diverse persone sorprese in una situazione di violazione di legge, dall’ubriachezza molesta alla detenzione di sostanze stupefacenti e/o psicotrope passando per l’oltraggio a pubblico ufficiale, sono state denunciate. Mentre sul fronte del decoro urbano la Polizia Locale ha già richiesto il ripristino del quadro elettrico nel sottopassaggio e la rimozione di alcuni accumuli di rifiuti. In generale, si tratta di azioni che vengono portate avanti quotidianamente. Prossimamente, grazie ai fondi del PNRR, la rete di impianti di videosorveglianza sarà potenziata. Valuteremo inoltre l’installazione di una telecamera nel sottopassaggio, per quanto sia molto forte il rischio di vandalizzazione. Risultano già attivi impianti simili in piazza della Nunziata ed all’incrocio tra via Cairoli, via Bensa e via Lomellini, quindi l’area è già servita in abbondanza. Infine, rispetto alla sua richiesta di disegnare un nuovo attraversamento pedonale a raso in via Bensa, la Polizia Locale ritiene la proposta congrua, sia per consentire l’attraversamento in sicurezza dei soggetti fragili sia per permettere la chiusura del sottopassaggio nelle ore serali”.

 

Quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione rispetto alla situazione di difficoltà di Ansaldo Energia? È la domanda posta dal consigliere Ariel Dello Strologo (Genova Civica). Secondo alcuni articoli di giornale e in base a quanto dichiarato dal segretario generale di UILM Genova, Antonio Apa, l’azienda starebbe attraversando un momento difficile. Posseduta all’88% da Cassa Depositi & Prestiti, Ansaldo Energia dà lavoro a 2.300 persone e, sottolinea il consigliere Dello Strologo, “sembra che ci sia grande difficoltà ad intravedere uno sviluppo positivo” dell’azienda per il “rallentamento degli ordini” per la costruzione di turbine a gas, “attività primaria della società”, collegato alla “attuale situazione internazionale di crisi”. Dello Strologo chiede se il Comune abbia già preso iniziative in materia “per stare vicino all’impresa ed ai lavoratori” e se sia vero che “ha ricevuto una lettera dai sindacati” per decidere insieme quali azioni intraprendere.

 

Risponde l’assessore al lavoro ed allo sviluppo economico Mario Mascia: “Ringrazio il consigliere Dello Strologo per avere portato all’evidenza del Consiglio Comunale un tema che ha già avuto risalto nei media locali. Effettivamente è arrivata questa lettera indirizzata da Antonio Apa della UILM in prima battuta a Dario Scannapieco, Ad di Cassa Depositi & Prestiti e per conoscenza al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, al sindaco di Genova Marco Bucci, al ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e ad Andrea Orlando, ministro del lavoro. La lettera evidenzia una situazione che si è venuta a creare negli ultimi 5 mesi, dopo un progetto importante di ricapitalizzazione messo in campo da Cassa Depositi & Prestiti per un valore di 450 milioni di ore a sostegno del nuovo piano industriale di Ansaldo Energia, che permetteva con queste cifre di traguardare il 2023 ed oltre, con la prospettiva di un ritorno agli utili dell’azienda. Purtroppo in questi 5 mesi si è creata una situazione piuttosto preoccupante che rischia di andare a configurare uno scarico di ore di 40-45mila nel primo trimestre 2023 che potrebbe arrivare a 100mila entro il dicembre dell’anno prossimo. Io che ho la delega al lavoro ed al rapporto con le organizzazioni sindacali mi sono immediatamente attivato, contattando il dottor Apa ed i rappresentanti degli altri sindacati, CGIL e CISL, da cui mi sono fatto aggiornare in merito ai nuovi sviluppi che prevedono l’incontro dell’azienda con i sindacati previsto il 1° agosto. Non mi permetto di interferire in maniera impropria nelle relazioni tra sindacati ed azienda: il mio obiettivo è anzi quello di favorire l’incontro e soprattutto la conservazione dei posti di lavoro, insieme a tutte le istituzioni citate nella lettera, interessate a far sì che Genova non perda un’eccellenza come Ansaldo Energia e soprattutto posti di lavoro. Siamo in una fase in cui si alza il livello di attenzione, noi ci siamo. Aspetto che ci sia l’incontro dei sindacati con i vertici dell’azienda, che mi riprometto ovviamente i ricontattare a mia volta. L’amministrazione comunale, il sindaco Bucci e il sottoscritto sono sul pezzo”.

 

Ringraziando l’assessore Mascia “per l’informazione esaustiva”, il consigliere Dello Strologo auspica che “l’atteggiamento propositivo del Comune continui per l’interesse superiore del mondo del lavoro e dei lavoratori di Ansaldo Energia”.

 

Procedere al restauro della targa in marmo ubicata in piazza Monteverdi, a Cornigliano, che ricorda la visita del re Umberto I nell’allora Cornigliano Ligure, l’11 settembre 1892. Lo chiede il consigliere Walter Pilloni (Vince Genova), spiegando che la lapide in marmo, grande 2 metri quadrati e mai sottoposta ad un intervento di pulizia e recupero, rappresenta un’illustre testimonianza del passato glorioso di Cornigliano.

 

Risponde l’assessore alle manutenzioni Mauro Avvenente: “Voglio ringraziare il consigliere Pilloni per avere messo in luce un aspetto importante che non bisogna dimenticare: un tempo Cornigliano Ligure era una località di villeggiatura di notevole richiamo. Se nel quartiere non si possono recuperare il mare e le attività di carattere turistico, è invece possibile e doveroso ripristinare la sua dignità territoriale. Oggi Cornigliano è al centro di un programma di interventi di rilancio che vanno dal restauro di via Cornigliano alla valorizzazione dell’area ex Dufour e delle sue numerose, belle e importanti ville storiche. In questo tipo di ragionamento si inserisce l’intervento manutentivo sulla targa dedicata ad Umberto I, un manufatto di grande interesse storico che merita di essere restaurato. In questo senso ho già preso contatto con la Sovrintendenza per capire quali procedure portare avanti. Una volta che sarà informato delle tempistiche, le comunicherò al consigliere Pilloni e naturalmente al Consiglio Comunale”.

 

L’ultimo art. 54 discusso nella seduta odierna del Consiglio Comunale, presentato dalla consigliera Francesca Ghio (Europa Verde-Lista Sansa-Linea Condivisa), ha al centro il tema delle azioni che l’Amministrazione intende portare avanti per la mitigazione e gestione degli effetti dell’emergenza caldo che nelle ultime settimane ha colpito Genova e l’Italia. Spiegando che “il cambiamento climatico è un’emergenza sociale e ambientale” e denunciando “l’inadeguata struttura delle nostre città, l’infelice e continua cementificazione, il consumo di suolo, l’assenza quasi totale di verde urbano” e rimarcando che “contrariamente a quanto detto non siamo la città più verde d’Europa, ma tra le ultime 20 d’Italia”, pur essendo consapevole dell’“ottimo operato della Protezione Civile”, la consigliera Ghio chiede “quali piani e politiche sono in corso e previste dalla città di Genova per contrastare e prevenire la tendenza in atto di surriscaldamento dell’ambiente”.

 

Risponde l’assessore con delega alla Protezione Civile Sergio Gambino: “Ringraziando la consigliera Ghio per avere posto attenzione su di un tema importante, per noi ma ancor più per le future generazioni, mi farebbe piacere fare una commissione sul tema ed approfondire il tema con l’ausilio di esperti interni ed esterni all’Amministrazione. L’adattamento al cambiamento climatico è una tematica di grande impatto rispetto alla quale si cercano soluzioni concrete ed attuabili. L’Europa è molto attenta al finanziamento dei progetti su questa materia. L’Amministrazione partecipa ad un progetto che ha come obiettivo l’adattamento ai cambiamenti climatici tramite le azioni dei singoli, inclusa la partecipazione alla pianificazione di Protezione Civile, con la partecipazione dei Civ e della Fondazione Cima, con cui ci siamo riuniti ieri insieme a ConfCommercio per pianificare le modalità di spesa di alcuni fondi, per quanto già oggi stiamo già portando avanti un’attività di progettualità partecipata con chi poi deve adottare concretamente i piani di emergenza. Protezione Civile lavora più sulle attività di mitigazione degli eventi catastrofali che hanno una rilevanza sulla vita delle persone. L’obiettivo è di costruire cittadini più consapevoli. Uno dei progetti è Adapt Now, un classico progetto di adattamento delle varie amministrazioni agli effetti del cambiamento climatico. Rispetto al settore Protezione Civile s’intende arrivare alla creazione delle carte di pericolosità dei rischi di eventi meno studiati quali ondate di calore, venti, mareggiate, che serviranno a redigere e stabilire le procedure di intervento nei vari scenari. Le progettualità ci sono, i finanziamenti anche se pochi stanno arrivando: più si parla di queste tematiche più consapevolezza ci sarà sui rischi a cui andremo incontro, aumentando la sensibilità dei cittadini su queste tematiche. Ribadisco la mia richiesta al presidente dell’Aula di organizzare una commissione ad hoc”.

 

La controreplica della consigliera Ghio: “Sicuramente convocare la commissione è fondamentale. Tengo a precisare che cercare di coinvolgere gli attori della Città non è sufficiente, occorre una seria azione politica e tecnica per avere dei risultati efficaci. Inoltre non può essere soltanto un’azione di mitigazione ma anche di prevenzione, perché quanto stiamo facendo è di gestire un’emergenza che però è prevedibile e gestibile a monte”.

 

Il consiglio comunale si apre alle ore 15 e con 38 presenti la seduta è valida.

Prima dell’inizio della seduta il presidente del consiglio Carmelo Cassibba ricorda Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls venuto a mancare domenica 24 luglio, chiedendo al consiglio di osservare un minuto di silenzio.

 

Viene presentato un ordine del giorno fuori sacco in memoria di Vittorio De Scalzi che impegna il sindaco e la giunta a intraprendere un percorso affinché sia valutata la possibilità di individuare via o una piazza da intitolare al grande musicista; a organizzare e calendarizzare eventi musicali in suo ricordo.

L’odg viene votato all’unanimità.

Con 37 voti favorevoli su 37 votanti viene votata l’immediata eseguibilità.

 

DELIBERA DI CONSIGLIO 249 del 19/07/2022

Presa d’atto delle dimissioni di un componente del Collegio dei revisori del Comune di Genova e contestuale nomina di un membro in sostituzione del componente dimissionario.

Conferma del relativo compenso

L’odg viene votato all’unanimità.

Con 37 voti favorevoli su 37 votanti viene votata l’immediata eseguibilità.

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0256 PROPOSTA N.32 DEL 21/07/2022

Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d. Lgs. 267/2000, in esecuzione di sentenze L’odg viene votato all’unanimità.

Con 38 voti favorevoli su 38 votanti viene votata l’immediata eseguibilità.

 

DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0264 PROPOSTA N. 34 DEL 21/07/2022

Verifica degli equilibri – xi variazione ai documenti previsionali e programmatici 2022/2024 – procedura ex art. 43, commi 2 e 8, d.l. 17 maggio 2022, n. 50, convertito in l. 15 luglio 2022, n. 91

 

Vengono presentati quattro ordini del giorno, tutti presentati dal Partito democratico.

Il primo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a evitare il ricorso a consulenze e/o prestazioni di servizi esterne, come per esempio nella organizzazione di eventi culturali, al fine di risparmiare risorse utili per la erogazione di servizi da considerarsi essenziali anche se non obbligatori.

Su questo Odg la giunta esprime parere contrario.

 

Votano a favore in 15: Pd, M5S, Europa Verde con Sansa e Genova Civica

Votano contro in 23: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia

I presenti sono 38 e l’ordine del giorno viene respinto.

 

Il secondo ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta ad approfondire la situazione giuridica dell’immobile – “locale molto ampio, al piano strada oggi di proprietà privata, abbandonato, che doveva (e poteva) essere un asolo a servizio di tutto il quartiere, nel quartiere di San Pietro di Prà – ; a valutarne l’acquisizione per destinare il locale o a uso pubblico o a muovi alloggi piano strada, tutto e due soluzioni atte alla riqualificazione dell’area e alla sua messa in sicurezza; possibile destinare anche alle realtà associative della zona.

Su questo Odg la giunta esprime parere favorevole.

 

Il terzo ordine del giorno riguarda la strada Torrente san Geminiano-Salita Brasile nel quale il Pd chiede che il sindaco e la giunta si impegnino a realizzare con le risorse della polizza fideiussoria escussa la strada del ponte sul Torrente Geminiano fino all’innesto con Salita Brasile come chiesto dal Municipio Val Polcevera e dai cittadini della zona.

Su questo Odg la giunta esprime parere favorevole.

Il quarto e ultimo ordine del giorno riguarda le strutture sociali residenziali per minori situate sul territorio del Comune di Genova che impegna il sindaco e la giunta a intervenire in senso migliorativo sulle tariffe per l’accoglienza minori nelle Case Famiglia riconoscendone in questo modo il valore e l’importanza e la specificità.

Su questo Odg la giunta esprime parere favorevole.

Gli ordini del giorno due, tre e quattro vengono votati insieme e con 38 voti favorevoli su 38 presenti vengono approvati.

Si procede con la discussione e le dichiarazioni di voto.

Votano contrari in 15: Pd, M5S, Europa Verde con Sansa e Genova Civica

Votano a favore in 23: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia.

La delibera viene approvata. Con gli stessi numeri viene approvata anche l’immediata eseguibilità.

 

MOZIONE 0055 19/07/2022

Azioni di contrasto all’abbandono degli animali da compagnia

Atto presentato da: De Benedictis Francesco

Viene presentato un ordine del giorno a firma del consigliere Paolo Gozzi (Gruppo Consiliare Vince Genova) che impegna il sindaco e la giunta a sensibilizzare i detentori di felini circa l’applicazione di microchip, in vista delle prescrizioni dell’Anagrafe Nazionale di prossima istituzione, predisponendo in particolare un piano per gli animali delle colonie e delle oasi di competenza del Comune di Genova in considerazione degli obblighi di controllo delle colonie di animali che vivono in libertà sanciti dalla L. 281/1991 e dalla L. Reg. 23/2000; a riferire, in sede di Commissione competente, circa l’attività di cui al punto uno e, più in generale, circa lo stato delle colonie feline libere urbane e l’eventuale predisposizione di programmi mirati per la sterilizzazione anche attraverso protocolli di intesa da stipularsi con l’Ordine dei medici veterinari e/o con Associazioni animaliste iscritte all’apposito Albo regionale.

Il parere della giunta è favorevole.

Il secondo ordine del giorno viene presentato dal Partito Democratico e ha per oggetto l’utilizzo del microchip identificativo per cani.

L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva per la modifica del “Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città” nel senso indicato in premessa, condizione per avviare il percorso di collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, al fine di identificare e sanziona i padroni negligenti e maleducati che abbandonano le deiezioni canine, con l’obiettivo di avere percorsi pedonali più puliti.

La giunta esprime parere contrario.

Il terzo e ultimo ordine del giorno arriva dal consigliere Fabio Ariotti (Lega Liguria Salvini per Bucci Sindaco) e impegna il sindaco e la giunta a sensibilizzare la cittadinanza contro l’abbandono di tutti gli animali domestici; a portare a conoscenza i padroni degli animali da compagnia circa la possibilità, soprattutto nei periodi di vacanza, di poterli mettere presso pensioni autorizzate, oppure farsi aiutare da associazioni per lo stallo; a creare un tavolo di lavoro con le associazioni e rifugi per trovare le migliori soluzioni per prevenire questo fenomeno.

La giunta esprime parere favorevole.

Gli ordini del giorno uno e tre vengono posti in votazione insieme.

Con 38 voti favorevoli su 38 presenti gli ordini del giorno vengono approvati.

Viene votato l’ordine del giorno numero due.

Votano a favore in 15: Pd, M5S, Europa Verde con Sansa e Genova Civica

Votano contro in 23: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia

I presenti sono 38 e l’ordine del giorno viene respinto.

La mozione viene approvata all’unanimità.

 

MOZIONE 0053 18/07/2022

Affidamento familiare a Genova Atto presentato da: Lodi Cristina, D’Angelo Simone, Alfonso Donatella Anita, Bruzzone Rita, Kaabour Si Mohamed, Pandolfo Alberto, Patrone Davide, Russo Monica, Villa Claudio Viene presentato un ordine del giorno da parte del consigliere Paolo Gozzi del gruppo Consiliare Vince Genova dal titolo “Affidamento omoculturale a Genova”. L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a informare la commissione consiliare competente circa la situazione complessiva degli affidi omoculturali a Genova, con particolare riguardo allo stato dell’arte dei progetti intrapresi, delle intese siglate e delle relative risultanze in termini qualitativi e quantitativi; a promuovere e sostenere la pratica dell’affidamento omoculturale, ampliando la platea delle famiglie disponibili ad intraprenderlo, prevedendo gli opportuni sostegni economici e organizzativi, e promuovendo nuove intese con le comunità straniere presenti sul territorio, con i Consolati e con tutti i soggetti associativi e istituzionali coinvolgibili nei singoli progetti.

La giunta esprime parere favorevole.

Con 37 voti favorevoli su 37 presenti la l’ordine del giorno viene accolto.

 

Il secondo ordine del giorno è presentato da Genova Civica e ha come titolo “Politiche per l’infanzia”. L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a presentare, entro 3 mesi, presso la Commissione VII – Welfare, un monitoraggio quantitativo e qualitativo sugli interventi esistenti: minori presi in carico dagli ATS, affidi educatici, case alloggio; a presentare, sempre entro tre mesi, un piano sulle politiche dell’infanzia, che preveda l’integrazione tra servizi educativi e sociali con particolare riferimento a: contrasto della dispersione scolastica con un patto educativo con le scuole; sostegno educativo (affidi educativi, centri diurni); integrazione con i servizi della neuropsichiatria infantile della Asl 3.

La giunta esprime parere contrario.

Viene votato l’ordine del giorno numero due.

Votano a favore in 14: Pd, M5S, Europa Verde con Sansa e Genova Civica

Votano contro in 23: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia

I presenti sono 37 e l’ordine del giorno viene respinto.

 

Sulla mozione la giunta esprime parere favorevole.

Con 37 voti favorevoli su 37 presenti la mozione viene approvata all’unanimità.

 

MOZIONE 0056 21/07/2022

Realizzazione di una recinzione a protezione del centro cittadino di Genova nell’ambito delle misure di controllo della PSA e per prevenire la presenza dei cinghiali in area urbana Atto presentato da: Bertorello Federico, Ariotti Fabio, Bevilacqua Alessio

 

E’ stato presentato un ordine del giorno a firma del consigliere Paolo Aimé (Forza Italia) che impegna il sindaco e la giunta ad attivare una campagna di sensibilizzazione nei confronti della popolazione per informare e spiegare attraverso cartelli, messaggi, web, seminari e qualsiasi altro mezzo consentito: dell’importanza del non dar da mangiare ai cinghiali (…); aumentare vigilanza della polizia municipale, in coordinamento con altre Forze di polizia, nelle aree in cui ci sono reiterati episodi di foraggiamento volontario (…); a studiare, di concerto con Amiu, appositi accorgimenti e interventi atti a evitare che i cinghiali abbattano i cassonetti per procurarsi il cibo, accumulo rifiuti fuori dai cassonetti pieni che attirino gli animali e comportamenti scorretti (…).

La giunta esprime parere favorevole.

Con 35 voti favorevoli su 35 presenti l’ordine del giorno viene accolto.

 

Il secondo ordine del giorno è stato presentato dal Partito democratico e impegna il sindaco e la giunta a farsi parte attiva nei confronti di Regione Liguria affinché incrementi lo stanziamento di pochi giorni fa di 25mila euro a favore di Alisa per attuare tempestivamente gli interventi più urgenti, svolti di concerto con le amministrazioni comunali e con il supporto operativo di medici veterinari, affinché si realizzino interventi di contenimento dei cinghiali, che non possono più essere rinviati, per garantire la sicurezza dei cittadini e per mitigare l’eccessiva presenza degli ungulati nel territorio urbanizzato.

La giunta esprime parere contrario.

Viene votato l’ordine del giorno numero due.

Votano a favore in 14: Pd, M5S, Europa Verde con Sansa e Genova Civica

Votano contro in 21: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia

I presenti sono 35 e l’ordine del giorno viene respinto.

 

Il Partito democratico presenta un emendamento, che viene accolto.

 

La posizione della giunta, rispetto alla mozione emendata, è favorevole.

 

Votano contro in 14: Pd, M5S, Europa Verde con Sansa e Genova Civica

Votano a favore in 21: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia I presenti sono 35 e la mozione viene approvata.

 

MOZIONE 0052 20/07/2022

Danno economico e danno ambientale abitudini da rivedere

Atto presentato da: Pilloni Valter

La giunta esprime parere positivo, proponendo due modifiche.

Votano a favore in 26: Vince Genova – Bucci sindaco, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni per Bucci, Liguria al centro – Toti per Bucci, Lega Liguria Salvini per Bucci sindaco, Genova Domani Bucci sindaco e Forza Italia

Si astengono in 9: M5s e Pd La mozione viene approvata.

 

INTERPELLANZA 0036 21/07/2022

Partecipazione al tavolo istituito in Regione sugli impianti di cremazione e procedura ad evidenza pubblica per la progettazione, costituzione e gestione del nuovo forno crematorio previsto nel cimitero di Staglieno.

Atto presentato da: Pirondini Luca

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi.

 

INTERPELLANZA 0030 13/07/2022

Campionato europeo di ciclismo A

tto presentato da: Lodi Cristina

Risponde l’assessore Pietro Piciocchi.

 

Il consiglio comunale si conclude alle ore 19.34.

 

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova – Genoa Municipality.

 

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute 

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