Assane Diallo era stato ucciso sabato sera da dieci colpi di pistola. Un calabrese di 47 anni ha confessato l’omicidio davanti al pubblico ministero.
L’assassino di Assane Diallo si è presentato spontaneamente ai Carabinieri e ha confessato il delitto. Si tratta di Fabrizio Butà, un 47enne di origini calabresi che ha confessato di fronte al pm Cristian Barilli. L’uomo ha confessato di aver ucciso Assane Diallo a colpi di pistola sabato sera a Corsico, nell’hinterland milanese. Fabrizio Butà si è costituito nella tarda serata di ieri, confessando il movente e chiarendo le dinamiche dell’omicidio.
Avrebbe raccontato che all’origine della morte della vittima Assane Diallo, 54enne originario del Senegal, ci sarebbero ripetute molestie da parte di Diallo alla fidanzata di Butà. I due uomini avevano perciò deciso di incontrarsi per chiarire. Così si sono dati appuntamento sabato sera per risolvere la questione, in un parchetto di via delle Querce a Corsico. Lì, Butà ha sparato diversi colpi di pistola contro Diallo, di cui sei hanno colpito la faccia e quattro il petto dell’immigrato. Anche la fidanzata di Butà, una donna di 36 anni, è stata arrestata per favoreggiamento personale, detenzione di arma illegale e possesso di stupefacenti. Infatti, la pistola con la quale è stato commesso il crimine è stata trovata proprio nel garage della donna. Fabrizio Butà aveva precedenti anche per un omicidio del 1998.