Il giudice De Bernardi era stato arrestato per “compravendita di sentenze” quando era in organico al Tar del Lazio
AOSTA – Condannato in primo grado a otto anni di reclusione per corruzione in atti giudiziari, a pochi mesi dalla pensione (prevista per giugno) è assegnato al tar Valle d’Aosta, in attesa della sentenza definitiva. Il protagonista di questa storia è Franco Angelo Maria De Bernardi, già giudice del Tar del Lazio, arrestato nel 2013 e condannato nel 2016 con l’accusa di avere favorito con sentenze un avvocato amministrativista.
La vicenda
Secondo l’accusa, il giudice si era accordato con una avvocato “per indirizzare clienti verso il suo studio legale e porre in essere a loro favore indebite interferenze su assegnazioni, procedure e decisioni”. De Bernardi fu anche condannato all’interdizione perpetua dei pubblici uffici, nonché a risarcire in sede civile la Presidenza del Consiglio dei ministri. I pm avevano chiesto la condanna di De Bernardi a sette anni di reclusione.
Dopo la sospensione cautelare dal servizio (prima nel 2013 e poi rinnovata nel 2016 a seguito della condanna), Il 20 marzo 2017, viene disposto un altro periodo di sospensione automatica. Ad oggi però l’appello non è ancora stato fissato. E per la Consulta è incostituzionale, in quanto manifestamente eccessiva, una sospensione lunga quanto la prescrizione del reato. Nel frattemp il Csm amministrativo ha deciso di assegnare De Bernardi al Tar Valle d’Aosta in attesa della sentenza definitiva.
La posizione del presidente del Tribunale amministrativo valdostano
«Mi sono limitato a prendere atto dell’avvenuta assegnazione d’ufficio a questo Tribunale del dottor FrancoAngelo Maria De Bernardi dal 18 luglio 2018. In ragione di quanto disposto dall’Organo di autogoverno ho doverosamente inserito il dottor De Bernardi nei collegi giudicanti secondo il calendario di udienza. Allo stato peraltro non e’ noto se siano state attivate e/o in corso di adozione da parte del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa eventuali, ulteriori procedure cautelative nei confronti del predetto dottor De Bernardi». È quanto scrive in una nota il giudice Andrea Migliozzi, Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale della Valle d’Aosta, a commento della vicenda.