ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Comunicato della Questura: misure anti frode per gli anziani

La Questura di Varese segnala attraverso un comunicato stampa le misure da adottare per difendersi dalle truffe e alcuni accorgimenti per riconoscerle.

A causa  delle sempre più numerose segnalazioni alle forze dell’ordine e della diffusione del fenomeno sempre più crescente , il responsabile delle Relazioni Esterne della Questura di Varese, Luigi MARSICO, ha rilasciato un comunicato stampa nel quale si ricordano le misure precauzionali da adottare per evitare le famose truffe a danno degli anziani e delle persone più deboli.

Marisco illustra il modus operandi che è sempre lo stesso: conquistare la fiducia delle vittime per introdursi nelle loro abitazioni allo scopo di derubarli qualificandosi nei modi più svariati, a volte presentandosi come addetti al controllo di acqua, luce, gas, altre volte come addetti della posizione pensionistica o contributiva e purtroppo, sempre più spesso, anche sfruttando il nome delle Forze dell’Ordine.

Le modalità di contatto avvengono generalmente attraverso mezzo telefonico. I truffatori individuano anziani particolarmente esposti, quali persone che vivono da sole, e si qualificano come agenti della Questura o simili convincendo i malcapitati a consegnare soldi o preziosi a dei complici che si presentano presso le abitazioni, adducendo le più svariate scuse come parenti che hanno avuto incidenti stradali per i quali occorre versare una caparra.

 Nel comunicato viene ribadito che la Polizia di Stato consiglia a tutti di non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se dotati di uniforme, di verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi. Se non si ricevono le dovute rassicurazioni non bisogna per nessun motivo.

Si ricorda, infine, che nessun Ente o Istituzione manda personale a casa per il pagamenti o rimborsi a vario titolo e che per qualunque problema o sospetto è necessario chiamare il 112.

Facebook