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Commercio, sei nuove imprese entrano nell’Albo delle Botteghe Storiche e quattro locali di tradizione

Sono sei le nuove imprese che questa mattina hanno ottenuto il riconoscimento di Bottega Storica con la conseguente iscrizione all’albo apposito.

Si tratta della Gioielleria Zaccaria (Corso Buenos Aires), del Laboratorio del Rame (via Celesia), dell’Antica Friggitoria Carega (via Sottoripa), dell’Ostaia delle Baracche dell’omonima via, della Trattoria da Maria (vico Testadoro) e della sestrese Gioielleria Magnone 1914 (piazzetta Banchero).

Salgono a 52 le attività inserite nell’Albo delle Botteghe Storiche, che comprende anche, in tutto il territorio comunale, un locale di pregio e 23 Locali di Tradizione: ai 19 riconosciuti fino allo scorso anno si aggiungono la Casa del Bottone (via Barabino), l’Orologeria Censi (via Canevari), la Trattoria da Ugo (via dei Giustiniani) e l’Elettricità Negri (via Ilva). L’albo è stato istituito per tutelare, promuovere, valorizzare e tramandare alle future generazioni lo storico patrimonio commerciale di Genova.

L’iter per il riconoscimento inizia su proposta delle imprese stesse che motu proprio presentano domanda in Camera di Commercio e, aperta l’istruttoria, istanza viene esaminata dall’apposita commissione presieduta dal Comune di Genova e composta da rappresentanti di Camera di Commercio, ministero della Cultura, associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA). Un apposito tavolo tecnico, composto da funzionari del ministero della Cultura e della Camera di Commercio, verifica, con ricognizioni e sopralluoghi, la rispondenza degli elementi qualificanti il riconoscimento.

«L’entrata di queste ulteriori attività nell’albo delle Botteghe storiche e dei Locali di tradizione è motivo di grande soddisfazione – dice l’assessore al Commercio e artigianato Paola Bordilli – nello scorso mandato abbiamo lavorato moltissimo non solo per lo snellimento delle procedure, ma abbiamo investito molto anche nella promozione delle Botteghe stesse con la diffusione delle targhe e delle shopper che potranno servire ad aumentare la visibilità di queste importanti realtà cittadine. Sono poi particolarmente contenta perché con questi nuovi conferimenti tocchiamo molte zone della nostra città a dimostrazione che le Botteghe storiche e i Locali di Tradizione sono l’espressione della policentricità che contraddistingue la Grande Genova».

«Dieci new entries per l’albo delle Botteghe Storiche e dei Locali di Tradizione – commenta il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia – sei botteghe e quattro locali. Le botteghe sono due storiche trattorie che hanno visto passare tra i tavoli migliaia di persone, due gioiellerie che per decenni hanno connotato fortemente due quartieri, una friggitoria unica nel suo genere e un magico e ultracentenario laboratorio del rame. E, fra i locali che raccontano storie affascinanti, un negozio di bottoni che è uno spettacolo per gli occhi, una trattoria del centro storico, un negozio di articoli elettrici punto di riferimento per gli abitanti di Carignano e uno di orologi assai noto nel quartiere di Marassi. Sono, i locali di tradizione, realtà importanti che abbiamo deciso di valorizzare meglio perché testimoni di un passato che va salvaguardato e che ci aiuta a interpretare la Genova contemporanea. Con questi 10 nuovi ingressi Genova rinforza il proprio primato nazionale di città con il più alto numero di imprese storiche certificate».

«Sono tre le tipologie che possono avere un riconoscimento – spiegano Manuela Salvitti segretario regionale del ministero della Cultura per la Liguria, Francesca Imperiale del ministero della Cultura sovraintendente archivistico e bibliografico della Liguria e Cristina Bartolini del ministero della Cultura sovraintendente archeologia, belle arti e paesaggio Città metropolitana di Genova e la provincia di una è la Bottega storica, uno è il Locale di tradizione e il terzo è l’esercizio di pregio. Molto spesso verifichiamo che le prime vengono viste come un’eccellenza rispetto alle altre e se da una parte è vero, nel senso che hanno un riconoscimento delle testimonianze materiali di quello che riescono a mantenere nei loro negozi, da un punto di vista rappresentativo del loro valoro storico e del loro valore identitario e di quello che possono essere poi rappresentazioni del tessuto vitale del commercio genovese le due cose, ovvero Botteghe e Locali, possono essere assolutamente complementari tra di loro. Genova è piena di Locali di tradizione e speriamo che questo orgoglio esca da parte dei commercianti»

 

Schede nuove botteghe storiche

 

GIOIELLERIA ZACCARIA

Corso Buenos Aires 13 R

Data di fondazione: 1946

A livello di elementi architettonici sono ancora presenti le originali vetrine di ingresso con basamento in marmo nonché, all’interno del negozio, pavimentazioni in marmo e soffitti con travi a vista in legno.

Nel negozio sono conservate molte attrezzature, alcune delle quali alcune ancora in uso, tra le quali: tornio per orologeria, mania per regolazione della larghezza degli anelli, calibro, pinza, tenaglie, due bilance di precisione a piatti per la pesatura di metalli nobili. L’interno del negozio conserva gran parte degli arredi originali come il bancone in legno, le poltrone, gli sgabelli, i tavolini, le vetrine, i bauli, i mobili espositivi e una cassettiera per monete.

 

LABORATORIO DEL RAME

Via Celesia 55, Rivarolo

Data di fondazione: 1860

Tra gli elementi di maggior interesse si segnalano banchi di lavoro con piastra per spianatura, una cavallina originale di fine Ottocento e numerose attrezzature.

È presente una fattura di acquisto del 1914 e altri attestati di riconoscimento dell’attività che testimoniano la continuità dell’esercizio negli anni. Il negozio costituisce una testimonianza della storica vocazione produttiva del distretto di Rivarolo, zona caratterizzata fino a pochi decenni fa dalla diffusa presenza di piccoli lavoratori manifatturieri.

 

ANTICA FRIGGITORIA CAREGA

Via di Sottoripa 113 R

Data di fondazione: 1942

Il negozio è contraddistinto dalla significativa presenza di un complesso organico di arredi ed elementi architettonici originali, ben riconoscibili anche in riferimento alla tradizionale configurazione assunta da tali elementi nelle friggitorie cittadine. In particolare si segnalano il rivestimento in maiolica che ricopre il bancone con piano in marmo, la grande cappa soprastante i bracieri a carbone, il forno a legna in muratura rivestito da piccoli tasselli a mosaico. Nel negozio sono conservate piccole attrezzature – pentoloni e paioli di ferro, bilancia a molla del 1948, testi per la farinata – quasi tutti ancora in uso.

 

OSTAIA DELLE BARACCHE

Via delle Baracche 2 N

Data di fondazione: fine Ottocento

Pavimenti in graniglia con travi a vista in legno, antiche scale in pietra e legno; tra gli arredi particolarmente significativi un’antica cisterna in legno, diversi appendiabiti e lampadari in ferro e mobili di servizio.

Sono presenti documenti storici che attestano l’attività dell’esercizio dalla fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento – scritture private con attestazione della locazione, ricevute di pagamenti di tasse sui terreni dell’esattoria di Genova, registrazioni di acquisti.

Nella collocazione dell’Osataia lungo l’antica Via del Sale, nella zona dei Forti ancora non raggiunta dal tessuto urbano, è ancora leggibile la sua originale funzione di luogo di sosta e di ristoro per i viaggiatori e i convogli che la percorrevano.

 

TRATTORIA DA MARIA

Vico Testadoro 14 R

Data fondazione: anni Trenta del Novecento

Si segnalano il retrobanco, l’originale cella frigorifera e l’antica scala in legno che conduce al piano superiore.

All’interno della trattoria si custodiscono – con particolare cura e sensibilità conservativa – diversi documenti che testimoniano in modo continuativo l’attività dell’esercizio: Dichiarazione di deposito in effetti pubblici presso la Cassa depositi e prestiti, 1927; avviso relativo all’iscrizione al ruolo per Imposta di licenza, 1941; Licenza alla somministrazione di cibo e alcolici, 1944 (con richiamo a licenza del 1938); Dichiarazioni fiscali, 1950); licenze alla somministrazione di bevande, 1951-52; iscrizione alla Camera di commercio, 1968. Si conservano altresì numerosissimi biglietti di avventori, riportanti ringraziamenti, attestazioni apprezzamento per la cucina, ma anche di stima e affetto, che testimoniano il radicamento profondo dell’esercizio nel tessuto sociale, il ruolo di luogo di aggregazione e di punto di riferimento speciale, per genovesi e non.

 

GIOIELLERIA MAGNONE

Piazzatte Banchero 14 R, Sestri Ponente

Data di fondazione: 11 novembre 1914

Conserva qualche attestazione documentaria come l’atto notarile di cessione del negozio di oreficeria a Gerolamo Magnone del 1917 (fattura 1919) e cospicuo materiale fotografico raffigurante il negozio negli anni. Il negozio ha sede in un immobile che affaccia su piazzetta Banchero e su via Sestri, pienamente collocate nel centro storico di Sestri Ponente, all’interno del quale costituiscono luoghi di riferimento particolarmente significativi da un punto di vista sociale ed economico, in quanto sedi di attività commerciali di solida tradizione tradizione e punti di ritrovo per la cittadinanza. La Gioielleria Magnone rientra da molti decenni tra gli esercizi commerciali più conosciuti e frequentati di questa zona e in generale di Sestri: ciò è attestato da diverse testimonianze storiche (tra cui articoli di giornale che celebrano e ricordano le illustri frequentazioni del negozio da parte di personalità note, come Fausto Coppi e Totò). Quanto detto è stato anche oggetto di riconoscimento istituzionale in diverse occasioni: nel 1982 è stato consegnato all’allora titolare il premio Sant’Eligio a riconoscimento della lunga e qualificata attività commerciale; nel 2000, la figlia Livietta Magnone ha ricevuto da Confcommercio il premio Maestro del Commercio. La Gioielleria Magnone ha una cassaforte antica di pregevole fattura da considerarsi strumento indispensabile per l’espletamento dell’attività di un gioielliere. Schede nuovi Locali di Tradizione

 

CASA DEL BOTTONE

Via Barabino 115 R

Data di fondazione: 27 marzo 1948

Sin dall’inizio l’attività principale dell’esercizio è consistita nel commercio al dettaglio di articoli di merceria, maglieria e modisteria (bottoni, filati, aghi, ecc.).

Nei suoi 74 anni di attività il negozio ha costituito un punto di riferimento per un ambito territoriale che eccede largamente la città di Genova in relazione al commercio dei bottoni, che progressivamente si è caratterizzato per la quantità, varietà e la particolarità dei modelli (ad es. bottoni-gioiello con strass, alamari di passamaneria anni ’30, fibbie di madreperla australiana antica), fino a qualificare l’esercizio come uno dei principali referenti nel settore, come testimoniato da numerosi articoli di giornale pubblicati su alcune delle principali testate nazionali.

Continuità nella trasmissione delle conoscenze: l’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla famiglia dell’attuale gestore, non conoscendo pertanto alcuna discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

 

OROLOGERIA CENSI

Via Canevari 264 R

Data di fondazione: 15 gennaio 1944

Nel negozio sono conservate diverse attrezzature (macchina lava orologi, strumentazione di precisione per la regolazione degli ingranaggi degli orologi, punzoni, pompa, molle, vetrini), alcune delle quali ancora in uso. Si segnalano anche altri oggetti di indubbio interesse legati all’attività svolta (es. pendola “Morbier” del 1750 ca).

Sono conservati alcune attestazioni documentarie (autorizzazione all’esercizio del Podestà, antichi biglietti da visita con annotazioni) e cospicuo materiale fotografico raffigurante il negozio stesso nel corso degli anni.

La famiglia Censi ha un’esperienza ormai quasi secolare nel campo dell’orologeria, che le ha permesso di costruirsi una consolidata e resistente reputazione nell’ambito della comunità di quartiere di riferimento. L’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla famiglia Censi, non conoscendo pertanto alcuna discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

 

TRATTORIA UGO

Via dei Giustiniani 86 R

Data di fondazione: 20 settembre 1971

Il negozio, avente sede in un edificio d’epoca, conserva nella sala principale l’originale pavimento in marmo e l’antico soffitto in legno a cassettoni.

La Trattoria ha sede in un immobile del centro storico, all’interno del quale costituisce un luogo di riferimento e un punto di ritrovo per la cittadinanza. Essa rientra da molti decenni fra gli esercizi di ristorazione più conosciuti e frequentati di questa zona e in generale della città: ciò è attestato da diverse testimonianze storiche (fra cui fotografie che documentano le illustri frequentazioni del negozio da parte di personalità note, come i New Trolls, Matia Bazar, Neri Marcorè e altre note personalità del mondo della musica e dello spettacolo).

L’esercizio svolge attività di ristorazione dal 1971 con continuità. L’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla medesima famiglia, non conoscendo pertanto alcuna discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

 

ELETTRICITA’ NEGRI

Via Ilva 14 R

Data di fondazione: 1941

Il negozio conserva la registrazione del contratto di affitto del 1941, la licenza e un attestato di esercizio della fine degli ’60 e alcune foto storiche del negozio.

La lunga permanenza nella stessa sede ha permesso al negozio di acquisire una solida reputazione tra le attività commerciali di vicinato che con il passare dei decenni ha acquisito in misura sempre maggiore le valenze di un legame solido anche affettivo con la clientela di riferimento testimoniato dall’ampia partecipazione del quartiere alla celebrazione per gli ottanta anni di attività di negozio.

L’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla stessa famiglia e non c’è stata discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

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