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Cinema a Roma: solo 3 sale su 70 riaprono i battenti, le altre dopo il 20 maggio

La riapertura di ieri delle sale cinematografiche (solo 3 su 70) è stata aiutata dalla notte americana degli Oscar conclusa da poche ore. La kermesse che ha premiato con due statuette Nomadland di Chloé Zhao e con una Minari di Lee Isaac Chung ha permesso ai cinema di qualità di offrire due film già in programmazione. Ma la maggior parte delle sale riaprirà i battenti il 20 maggio con film più commerciali. Intanto ieri, tra l’entusiasmo degli appassionati e dei cinefili, Minariè stato proposto al Quattro Fontane in Centro, al Greenwich a Testaccio e al Nuovo Sacher a Trastevere. Il 29 è prevista anche la proiezione di Nomadland.

«Alle 19,30 abbiamo avuto il pienone», hanno riferito dal Nuovo Sacher che ha anticipato gli orari (come le altre sale) per terminare le visioni prima delle 22. Con le proiezioni ridotte a 3 spettacoli invece di 4 e le poltrone diminuite al 50% per permettere la distanza di un metro e mezzo tra gli spettatori, il cinema fondato da Nanni Moretti è stato preso d’assalto. «È un’emozione stare qui oggi», ha riferito una coppia di anziani che si è recata al cinema a piedi. Paura dei contagi? «No, ci sentiamo tranquilli». Nelle sale ci sono le regole anti-Covid con controllo della temperatura all’ingresso, gel e mascherine nel caso qualcuno non abbia la chirurgica e la Fp2, le uniche consentite.

«La vendita dei biglietti sta andando bene online — esultano dal Nuovo Sacher — ma vogliamo chiarire che si può acquistare l’ingresso anche al botteghino». Ad arrivare tra i primi per lo spettacolo delle 15 è stata Carmen Llera Moravia, mentre alle 17,15 sono giunti, tra gli altri, Valentina Lodovini, Mimmo Morabito e alcuni produttori cinematografici. «Molti sono gli spettatori affezionati e abitanti nel quartiere, ma in tanti vengono da tutta Roma», continuano dal botteghino della sala a Trastevere.

Al Greenwich, dove è in programma Nomadland a partire da giovedì, le quattro sale ieri sono state riempite al 10 per cento. «Ci auguriamo molti più ingressi con il film che ha vinto l’Oscar», dicono all’ingresso. «Giovedì apriranno tutte le sale del Circuito cinema — riferisce il presidente di Anec Lazio, Leandro Pesci —, oltre al Quattro Fontane e al Greenwich ci sono Giulio Cesare, Eurcine e Nuovo Olimpia. A seguire Farnese, Caravaggio, l’Odeon a Vigna Clara, Intrastevere e Lux a viale Libia».

Il cinema Adriano, che ha dieci schermi, non aprirà a breve. «Le multisale — continua Pesci — del circuito Uci e The Space apriranno il 20 maggio perché usciranno film più commerciali che vanno bene per il loro pubblico». Da ottobre a oggi per le chiusure anti contagio le sale cinematografiche sono rimaste chiuse al 100%. «In questo periodo abbiamo perso circa 400 milioni tra vendite di biglietti e ristorazione», dichiara Pesce. I ristori? «Sono stati il 24% del fatturato».

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