Ripabottoni li rivuole

CAMPOBASSO – Molte cose sono cambiate dalla chiusura del Cas. Trentadue migranti sono stati trasferiti in altre strutture della provincia di Campobasso. L’ex direttrice del centro d’accoglienza straordinaria Patrizia Pano, in merito alla vicenda ha dichiarato:

“In paese c’è tanto sdegno, la gente sente la mancanza di questi ragazzi. Da noi l’integrazione si era realizzata e non descritta”.

La direttrice racconta alcuni momenti che hanno caratterizzato la vita del piccolo paese:

“I migranti erano molto partecipi a molte attività. Erano parte integrante nei cori delle due chiese, quella cattolica e quella protestante. Praticavano l’attività sportiva in una scuola calcio ed erano presenti a molti incontri. Uno di loro ha partecipato anche a una serenata sotto la casa di una sposa di Ripabottoni suonando insieme ad altri ragazzi mentre lo sposo intonava delle canzoni”.

L’ex direttrice del centro d’accoglienza conclude dicendo:

“Questa è vera integrazione, le belle parole le lasciamo ai relatori che si alternano nei vari convegni sul tema”.