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Chiusi per cinque giorni dieci bar in piazza Duomo

E’ stata violata l’ordinanza sul suolo pubblico

A Terrasini è scattato un provvedimento nel quale dieci bari in piazza Duomo sono stati chiusi per cinque giorni. Il provvedimento arriva in quanto è stata violata l’ordinanza sul suolo pubblico. Più precisamente il limite di 50 metri quadrati non è stato rispettato. Da Venerdì scorso fino a Domani, quindi, quasi tutti i bar che si trovano in piazza Duomo resteranno chiusi. I titolari dei locali avrebbero violato l’ordinanza firmata dal sindaco Giosuè Maniaci, che impone il limite di 50 metri quadrati per le concessioni di suolo pubblico. I titolari hanno ammesso l’errore ma non condividono le modalità con cui il provvedimento è stato applicato. Il titolare dell’Enjoy è portavoce dei commercianti della piazza Giuseppe Palazzolo ha dichiarato: “Le regole vanno rispettate e ammettiamo che qualcuno di noi non l’abbia fatto ma chiudere dieci bar per cinque giorni consecutivi da un giorno all’altro a partire dal fine settimana è una misura eccessiva. Questo è accanimento”.

I titolari dei bar chiusi hanno chiesto al sindaco di applicare la chiusura dei loro locali da Lunedì in modo che il cibo acquistato per il fine settimana non si debba buttare e che nn si debbano disdire le prenotazioni. Palazzolo continua con le dichiarazioni in merito alla vicenda dicendo: “Si è rifiutato di venirci incontro dicendo che non si poteva fare. Ci ha proposto però di chiudere a gruppi di tre nei fine settimana ma non siamo riusciti a metterci d’accordo. Come mai questo si può fare?”.

La replica del sindaco

“La chiusura temporanea di alcune attività della piazza, spiega il sindaco Giosuè Maniaci, nasce a causa del mancato e reiterato rispetto da parte di queste attività alle ordinanze in vigore sul suolo pubblico. Più e più volte i proprietari delle attività sono stati invitati a rispettare le ordinanze, sono stati chiamati, ascoltati e invitati al buon senso, sono stati sanzionati, ma questa situazione non è cambiata. Ho il massimo rispetto per tutti gli esercenti della piazza, per il loro lavoro, ma allo stesso tempo ho il massimo rispetto per l’esigenza sempre maggiore da parte dei cittadini di preservare la bellezza di un luogo simbolo del nostro paese. La piazza è di tutti, e tutti, esercenti e cittadini, dobbiamo imparare a convivere in questo luogo nel rispetto delle regole e della legalità. Ci sono altre attività commerciali che si lamentano continuamente di vedersi chiuso lo spazio d’aria davanti alla loro attività. Tutti hanno 50 metri a disposizione ma alcuni ne occupavano 70-80”.

Gli esercenti sono preoccupati

“Si vocifera che per il 2018 la Commissione voglia restringere ancora di più la metratura del suolo pubblico, riducendo la concessione a 30 metri. Per noi sarebbe una morte annunciata. La piazza è tutto quel che resta di Terrasini, se muoiono le attività della piazza muore anche Terrasini”. “E’ una proposta della Commissione, replica il sindaco, ma ancora non c’è niente di deciso”.

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