Spararono alla testa delle vittime. Incastrati da operazione antimafia della Dia

Il duplice omicidio risale al 2000. Benito Aldo Chiodo, Francesco Tucci e Mario Trinni stavano conversando in una piazza vicino al carcere di Cosenza, quando improvvisamente da una macchina scesero due sicari incappucciati che iniziarono a sparare all’impazzata. Trinni riuscì a fuggire, mentre gli altri due furono colpiti e finiti con diversi colpi alla testa con una calibro 9.

Un’operazione antimafia della Dia di Catanzaro è ora in corso per  l’arresto di 5 persone ritenute responsabili del duplice omicidio. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip distrettuale di Catanzaro, al termine delle indagini coordinate dal procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e del Pm della Dda Camillo Falvo, nei confronti di soggetti di spicco della criminalità organizzata cosentina di etnia nomade.