Il compagno della mamma del bambino ucciso a Cardito ha confessato l’omicidio.

Tony Sessoubti Badre, compagno 24enne della mamma del bambino ucciso a Cardito, ha confessato l’omicidio. Nel carcere di Poggio Reale ha confessato che: “Ho colpito i bambini con calci e pugni ed anche con il manico della scopa. Ho perso la testa, sono distrutto”.

La madre dei bambini avrebbe provato a fermarlo ma non ci è riuscita. Tutto sarebbe iniziato sabato, quando i bambini avrebbero rotto le doghe di un lettino appena comprato.

Lì si sarebbe consumata la prima ondata di violenza. Poi domenica avrebbe ricominciato, per motivi ancora non meglio identificati. Adesso la madre dei bambini è tornata al suo paese di origine, nelle zona di Massa Lubrense.

Nonostante la confessione del 24enne, rimangono ancora dei punti non chiari. Ad esempio come mai i soccorsi sono stati chiamati dopo un’ora e non subito.

Nicola Mansi, primario di Otorinolaringoiatria, ha invece parlato della situazione di Noemi, la sorellina di Giuseppe ricoverata in ospedale.

“È ricoverata in attesa che si sgonfi l’edema sul volto. “La piccola si è ripresa: prima dell’intervento ha dovuto digiunare per sei ore e al termine aveva fame, ha chiesto gnocchi al pomodoro e cotoletta”.