L’arcivescovo di Napoli, il cardinale Sepe, parlando della nave Sea Watch ha dichiarato che non è possibile chiudere gli occhi.
Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, in merito al caso della nave Sea Watch ha dichiarato che: “Di fronte ai problemi di una umanità che soffre non dobbiamo fare discussioni.
Bisogna assolutamente aprire i porti a chi è in difficoltà e bloccato in mare bisogna sensibilizzare tutti su questo tema e aprire il cuore e mettere strutture a disposizione loro. Con gli adulti ci sono tanti bambini sulle navi dei migranti alcuni anche da soli e che sono alla deriva non solo fisica ma anche psicologica. Aprire le case a questi migranti è un dovere umanitario, sociale e cristiano.
Come si fa a non aprire i porti e le case ai migranti e in particolare ai bambini che rischiano la vita in mare? Se vedo che un fratello sta male, non si possono chiudere gli occhi o otturarsi le orecchie”.
Quello del cardinal Sepe non è solo un richiamo alla carità cristiana. Più semplicemente si tratta di umanità. Chi sa come reagirà il ministro dell’interno Matteo Salvini a questa dichiarazione.