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Cardinale Bagnasco su Nave Sea Watch III: “dobbiamo fare di tutto per rispondere a questa situazione”

 

Questa mattina il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente del Consiglio comunale Alessio Piana hanno accolto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, in visita a Palazzo Tursi per ricambiare l’appuntamento augurale nella Curia arcivescovile svoltosi, come ogni anno, nel periodo natalizio.

Le grandi sfide che Genova sta affrontando e il futuro che si sta costruendo hanno aperto gli interventi che hanno poi interessato vari aspetti della vita della nostra città di cui è stato sottolineato il ruolo strategico a livello nazionale. Fra questi la situazione sociale ed economica e le azioni, volte al bene collettivo, che la Chiesa ed il Comune svolgono nei propri ambiti. Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’accoglienza e al senso di comunità che l’Europa deve rappresentare.

Le persone a bordo della Sea Watch “sono nel loro bisogno estremo, davanti alla nostra attenzione e dobbiamo fare di tutto per rispondere a questa situazione”. Così l’arcivescovo di Genova cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi europei, ha commentato la situazione dell’imbarcazione dell’ong al largo di Siracusa con a bordo immigrati e personale in condizione sempre più precario.

“Non entro nel merito del caso – ha detto -, perché so che è una situazione che ha legislazioni di diritto nazionale e internazionale da applicare, ma certamente l’aspetto umanitario non ci può lasciare indifferenti. Ci sono persone che sono lì e hanno bisogno di molto, e questo è il punto fondamentale. Tutto il resto sono questioni giuridiche che mi auguro siano risolte al più presto, in un clima europeo che deve fare un passo avanti molto serio”.

La posizione della Chiesa italiana, se non ufficialmente, è ufficiosamente attenta sul caso. Sabato scorso a Genova gli scout cattolici dell’Agesci hanno partecipato in massa alla manifestazione pro-accoglienza.

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