L’architetto Calatrava dovrà pagare un risarcimento di 78.000 euro per l’aumento del costo della costruzione del ponte della Costituzione a Venezia.
L’architetto Santiago Calatrava è stato condannato in appello dalla Corte dei conti del Veneto a pagare un risarcimento di 78.000 euro per l’aumento dei costi di costruzione del ponte della Costituzione.
La decisione della corte ha in parte ribaltato la sentenza di primo grado. I costi stimati all’inizio erano 6,7 milioni. Poi sono diventati addirittura più di 11. Anche l’ingegnere comunale Salvatore Vento è stato condannato al pagamento di un risarcimento pari a 11.000 euro.
Il ponte era stato ritenuto un collegamento fondamentale tra piazzale Roma e la stazione Santa Lucia. Già c’erano stati dei problemi in fase di progettazione, allungando i tempi di realizzazione e costi del progetto.
Nel 2015 la Corte dei Conti del Veneto aveva assolto Calatrava e tre dirigenti del comune di Venezia dall’accusa di danno erariale, stabilendo che le spese non previste dell’opera non fossero attribuibili a errori di progettazione. La nuova sentenza, arrivata dopo gli ultimi interventi correttivi, ribalta invece quella di primo grado.