Brugnaro parla della relazione con la Lega e racconta dell’organizzazione della giunta.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, parlando della Lega, ha dichiarato che: “È la miglior partner che si possa desiderare, ma io sono un uomo libero. Essendoci da sempre una grande amicizia, condivido ideali e valori. Questo è fuori discussione. Ma la Lega è la Lega e io sono uno che non ha tessere e non prende ordini.”

Brugnaro ha anche spiegato che: “Il dialogo c’è ed è ovvio che quando si tratta l’obiettivo è trovare punti in comune.”

 Anche il giovane commissario provinciale della Lega Andrea Tomaello ha ribadito: “Ci siamo confrontati varie volte sui temi, la Lega sta terminando di scrivere un “decalogo” delle proposte da condividere con Brugnaro. Ma già su molti punti c’è convergenza. Rispetto a 5 anni fa chiederemo maggiore rappresentanza in giunta, ma non faremo la guerra per un posto piuttosto che un altro. Siamo disposti a dialogare con il sindaco affinché si trovino le migliori soluzioni per la città. Spero entro breve di riuscire ad arrivare ad un buon accordo per la Lega ma soprattutto per la città.”

Brugnaro ha poi sottolineato: “Voglio difendere gli interessi dei cittadini. Non pretendo di rispondere a nessuna logica che non sia l’interesse collettivo. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare. Qui a Venezia è stato trovato un disastro economico – ciononostante – siamo riusciti ad amministrare e ad abbattere il debito. Nostre sono opere per 540 milioni di euro, al netto – puntualizza – dei 100 milioni che ci ha dato il governo Renzi. Gli altri soldi li abbiamo trovati sistemando ed efficientando. All’Italia forse interessa sapere che si può governare abbassando il debito pubblico, perchè farlo diversamente non è farlo seriamente. Con la Lega decideremo i candidati di tutto lo schieramento, faremo gli accordi, si deciderà come fare la compagine e se ci saranno anche candidati nelle Municipalità.”