Borse: La Turchia continua a trascinare i mercati, Borse europee aprono tutte in rosso

Nonostante le “contromosse” operate della Banca centrale turca, la crisi della Mezzaluna continua a trascinare in basso i mercati.

Il tonfo della valuta turca si riflette anche sui cambi in Asia; in particolare l’euro tocca i minimi in 10 settimane sullo yen, a 125,60 e la valuta nipponica, che si rivaluta anche sul dollaro, è a quota 110,30. Inoltre, non hanno giovato ai mercati i toni usati dal Presidente turco Recep Tayyip Erdogan; egli, nel fine settimana, ha proseguito nello scontro contro gli Stati Uniti che venerdì hanno raddoppiato i dazi.

Dunque, le Borse cinesi sono in calo, con Shanghai che cede lo 0,66% e Shenzhen lo 0,14%. Più pesante, invece, il ribasso di Hong Kong, che perde l’1,6%. Male anche Seul, che lascia sul terreno l’1,5%, Sidney (-0,4%), Mumbai (-0,67%).

Apertura in rosso anche per le Borse europee. Francoforte è la Piazza peggiore ed ha avviato le contrattazioni in calo dello 0,62% a quota 12.346 punti. Male anche Londra che, dopo i primi scambi, perde lo 0,4% a 7336 punti. Giù Parigi (-0,23% a 5.402 punti) e Milano (-0,7% a 20.943 punti). Fra i dati attesi nella giornata di oggi, quelli relativi all’andamento dell’industria spagnola Spagna e ai prezzi al consumo in Italia.