Partenza in discesa questa mattina per Piazza Affari, con l'indice Ftse-Mib è a -0,56% con 14,445,18 punti; Ftse-All Share -0,60% a 15.272,25 punti; Ftse-Mid Cap a -0,51% a 17.485,73 punti; Ftse-Italia Star -0,25% a 9.117,89 punti. L'apertura di seduta di Milano anche oggi segue la scia degli altri listini europei: a Parigi l'indice Cac-40 apre a -1,14% e 2.992,14 punti; a Londra l'indice Ftse-100 scende a -0,9% e 5.288,99 punti; a Francoforte il calo sull'indice Dax è dell'1%.
Come conseguenza, le condizioni impongono un taglio che l'agenzia Standards & Poor's applica a 37 grandi istituti bancari, fra i quali i maggiormente colpiti sono UBS, che scende nelle quotazioni dell'1,5%, oltre Barclays e HSBC.
Lo Stoxx-600 cede lo 0,5% in ragione del calo della maggior parte delle Borse asiatiche.
Sui listini di PIazza Affari, Unicredit sale dello 0,27%, Intesa San Paolo al momento e a livello parificato uguale allo 0,00, Bca Mps è a -0,83%, il Credito Artigiano cala del 2,76%, mentre preoccupa il calo del titolo Seat Pagine Gialle che perde il 5,68%. In calo anche Fiat, Telecom Italia e Impregilo.
Resta preoccupante lo spread, che si aggira intorno ai 503 punti.