La ministra per le pari opportunità Elena Bonetti ha detto che il Ddl Pillon non vedrà mai la luce.
Elena Bonetti, la nuova ministra per le pari opportunità e la famiglia, ha scritto un tweet molto importante sul Ddl Pillon. Ricordiamo che si tratta di un disegno di legge presentato dal senatore leghista Simone Pillon, nonché organizzatore del Family Day, che è stato molto criticato.
Psicologi, avvocati e femministe lo consideravano retrogRado, se non dannoso e addirittura sessista. Per questo motivo, ad aprile, molte donne, tra cui Monica Cirinnà e Fiorella Mannoia, sono scese in piazza per manifestare. Non solo, era prevista una nuova manifestazione per il 28 settembre.
Poi il governo è caduto. Che ne pensa l’attuale ministra per le pari opportunità? Bonetti ha scritto su Twitter: “Se mi hanno lasciato nel cassetto una copia del ddl #Pillon? Non mi sono informata ma per quanto mi riguarda resterà nel cassetto.”
Non si è fatta attendere la replica di Pillon: “Come ampiamente prevedibile, il Pd vuole imporre l’agenda al Movimento 5 Stelle tentando di bloccare la riforma dell’affido condiviso, senza neppure leggere il lavoro fatto in questi mesi sul testo unificato. Evidentemente secondo il ministro Bonetti i figli delle famiglie separate sono bambini di serie B, condannati a perdere uno dei genitori, specialmente il padre. Pur di vendicarsi della Lega, dalle parti del Pd son disposti a calpestare i diritti dei più piccoli.
Mi auguro che i parlamentari 5stelle, specialmente quelli che hanno condiviso il senso della riforma e hanno lavorato sodo con noi per migliorarne il testo, non accettino ordini da chi li ha insultati fino a ieri. In ogni caso noi non molleremo mai, finché non sarà riconosciuto il diritto di tutti i bambini a stare con mamma e papà”.