Il quadro, un Sant’Ambrogio di Giusto de Menabuoi, è stato rubato oggi dalla Pinacoteca.

La notizia del furto del quadro è stata diffusa dal Resto del Carlino. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale. Alta 29 centimetri e larga 19, è sparita dalla ‘sala 3′ della struttura di via delle Belle Arti, dove si trovava dal 2003. L’allarme è scattato alle 18:30 di oggi. La Scientifica sta cercando sul luogo tracce dei ladri.

Nella stessa sala dove si trovava il quadro sparito, con un valore pari a 70mila euro, c’era anche un Polittico di Giotto. A fine febbraio, nella pinacoteca di Faenza, nel ravennate, era stata rubat un altro quadro. Precisamente una Crocifissione e discesa al limbo’, di maestro anonimo del XIII secolo.

I carabinieri si sono fatti consegnare i filmati delle videocamere di sorveglianza. In questo modo sperano di acquisire più notizie su come si sia svolto il furto.

Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il ladro abbia staccato il dipinto dal muro e se lo sia portato via indisturbato. In fin dei conti era grande circa quanto un foglio A4.

Bisogna ancora capire se, il sistema di sicurezza singolo del quadro abbia funzionato o meno. I carabinieiri stanno cercando di capire se si sia trattato di un furto su commissione o per rivendere subito la tavoletta.

Il ‘Sant’Ambrogiò verrà iscritto nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestito dagli stessi militari del nucleo tutela patrimonio.