Bloomberg ha consegnato il premio Engaged Cities a Bologna.

In cosa consiste il premio Engaged Cities? Si tratta di un riconosicmento per le città che riescono a risolvere i problemi di tutti i giorni includendo i loro cittadini.

In particolare, l’award ha lo scopo di premiare le soluzioni più creative, in modo da suggerire anche idee ad altre città. Il premio quest’anno lo ha vinto Bologna.

Il sindaco Merola ha ritirato il premio in denaro, del valore di 70mila dollari. Sicuramente una bella somma che permetterà alla città di procedere sulla via dell’innovazione, come ha fatto fino ad ora.

“Ci siamo candidati alcuni mesi fa, presentando l’insieme delle attività sulla partecipazione e il lavoro di comunità promosse dal Comune e dalla rete civica Iperbole” ha spiegato l’assessore Lepore, presente insieme al sindaco alla cerimonia dell’Engaged Cities Awards.

I numeri di Bologna sono effettivamente strabilianti. Si contano: 408 patti di collaborazione con i cittadini sottoscritti; 15 mila votanti al Bilancio partecipativo nel 2017, venti scuole coinvolte in progetti di cura dello spazio pubblico; 35 immobili assegnati con il bando “Incredibol!”.

Merola, durante la cerimonia ha dichiarato: “Siamo partiti da una panchina e siamo arrivati a una pratica amministrativa che sta coinvolgendo migliaia di persone. Questo è il modo per tenere in vita e rendere attuale lo spirito di questa città che ha nella capacità di fare uno dei suoi pilastri”.

Inoltre, Lepore ha aggiunto: “Questo premio è un inno alla collaborazione come metodo e uno schiaffo all’individualismo come modo di essere. Ci farà bene . Questo premio è da condividere con le migliaia di cittadini e cittadine che ogni giorno si rimboccano le maniche per organizzare la cura del bene comune, la gestione di uno spazio, un’iniziativa di solidarietà”.