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Bocciata manovra sui fondi agli orfani di femminicidio

La Commissione Bilancio della Camera ha respinto la richiesta di una manovra che avrebbe destinato 10 milioni di euro ai bambini rimasti orfani a causa di femminicidio.

L’emendamento era stato presentato dal vice presidente della Camera Mara Carfagna. Il fondo di 10 milioni avrebbe dovuto dare un supporto a tutti quei bambini che si ritrovano orfani a causa di femminicidio.

Una volta rimasti orfani, questi bambini o vengono affidati a dei parenti, oppure finiscono in una casa famiglia. Con questo emendamento, le famiglie che non versano in condizioni economiche facili avrebbero ricevuto un sostegno in più. Non solo, i soldi sarebbero stati ottenuti tagliando le spese inutili. Dunque senza stanziare ulteriori fondi.

Il 21 novembre, Mara Carfagna aveva dichiarato che: «È il giusto completamento e irrobustimento del percorso di civiltà e consapevolezza che ci ha condotto a approvare la legge sul femminicidio e poi quella sulla tutela degli orfani».

Dopo che l’emendamento non è passato, Carfagna ha dichiarato alle agenzie di stampa che: «Movimento 5 Stelle e Lega hanno trovato soldi per tutto: detassare i massaggi e i trattamenti di bellezza negli hotel, consentire ai turisti di fare shopping con 15 mila euro in contanti e far costare meno la birra prodotta nei birrifici artigianali. Promettono soldi a pioggia col reddito di cittadinanza, assumono “navigator”, ma non sono riusciti a far spuntare 10 milioni di euro per le famiglie che si prendono cura degli orfani di femminicidio, delle migliaia di bambine e bambini che hanno spesso assistito all’assassinio della madre da parte del padre».

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