Una delegazione di Fratelli d’Italia ha fatto irruzione in un capannone nella China Town di Prato.

A Prato, reame induscosse dell’industria tessile cinese, c’è stato l’ultimo blitz di Fratelli d’Italia. Questa volta l’obiettivo era un capannone in cui degli immigrati cinesi erano costretti a lavorare a ritimi di lavoro massacranti.

La delegazione che p andata ha spiegato che: “Abbiamo trovato persone al lavoro di domenica, e con loro c’erano persino dei bambini, inoltre nello stesso locale c’è una cucina dove dei lavoratori mangiavano.

“Non possiamo accettare che in Toscana esistano zone in cui lo Stato si arrende e cessa di essere Stato permettendo che qualcuno si faccia delle regole sue. Oggi Fratelli d’Italia ha deciso di ricordare il 4 novembre, a cento anni dalla vittoria della Prima Guerra mondiale, manifestando nelle città di tutta Italia e parlando oggi di quelli che sono i nemici dell’Italia: bisogna combattere per dire, oggi come cento anni fa, non passa lo straniero.

“Siamo qui anche a dire che lo Stato deve intervenire con urgenza per impedire a questi signori di farsi beffa dell’Italia e di tutti quegli imprenditori costretti a regole rigidissime e a fatiche inenarrabili per portare avanti le proprie attività”.