Sedici anni dopo il devastante terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, mentre le cerimonie commemorative onorano coloro che sono andati persi, storie di resilienza ed eroismo sconosciuto continuano a emergere. Barbara, all’epoca del terremoto studentessa universitaria, è una di queste sopravvissute.
Viveva in Via Santa Giusta, nel cuore del centro storico, quando il terremoto colpì. Ora, sedici anni dopo, Barbara è alla ricerca della persona che l’ha assistita in un coraggioso salvataggio. “Voglio ringraziare la persona che mi ha aiutato a far uscire due anziane dall’edificio”, dice. “Ero sola nell’emergenza e il loro aiuto è stato inestimabile.” Barbara spera di poter finalmente esprimere la sua gratitudine a questo sconosciuto che l’ha aiutata a salvare quelle vite in mezzo al caos e alla distruzione.