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Bagno nell’altare della Patria: cacciati due turisti

Ennesimo atto di inciviltà da parte dei turisti nei confronti di Roma.

Dopo le scritte sul Colosseo, ad opera di diversi turisti provenienti da più parti del mondo, ora è la volta delle fontane trasformate in piscine.

Già, dopo la Barcaccia di piazza di Spagna, i tuffi dei francesi che hanno sfregiato la fontana di Campo de’ Fiori e la fontana deturpata sulla via Appia Antica, adesso si passa ad un livello successivo di inciviltà.

Ora è il turno dell’altare della Patria. Un altro monumento simbolo della Capitale è stato trattato come se fosse una piscina comunale.

Due turisti, infatti, sono stati sorpresi a farci il bagno in costume. Secondo quanto riportato dal Messaggero, uno dei due si sarebbe abbassato il costume, rimanendo nudo.

I due ancora non sono stati identificati. La polizia locale ha dichiarato che: “Sta svolgendo tutti gli accertamenti utili per risalire agli autori del gesto, che offende gravemente il sentimento nazionale e la memoria dei caduti a cui il monumento è dedicato”.

Affinché siano identificati al più presto, è stata diffusa la foto dei due. Non solo, le autorità locali sono state invitate a collaborare il più possibile per rintracciare i due turisti.

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